Teatro Bellini ad Adrano Verificato

Il Teatro Bellini di Adrano è dedicato al compositore Vincenzo Bellini. Nei secoli ha attraversato diverse fasi profondamente differenti tra loro, che lo hanno portato a vivere periodi di fasto e di degrado, anche a causa di eventi bellici consumatisi nel panorama circostante. 

Storia del Teatro Bellini di Adrano

Il teatro Bellini venne edificato su ciò che rimaneva della Chiesa di San Vito dalle famiglie nobili del posto che,  visto l’incremento della popolazione di Adernò nel XVIII secolo, vollero progettare un edificio volto ad ospitare la cultura, l’arte e l’informazione. 

Le attività del teatro Bellini si conclusero nel 1829 e da allora venne abbandonato a causa delle condizioni poco stabili in cui versava l’edificio. Il teatro venne in seguito ricostruito ad opera del sindaco della città Don Pietro Sidoti, ed il lavoro fu commissionato all’architetto Vincenzo Costa.
Fu nel 1846 che il Teatro Bellini di Adrano tornò a nuova vita, rappresentando uno dei centri più importanti dell’attività culturale del territorio catanese.

Architettura e opere d’arte

Il teatro è di forma ellittica e contava 44 logge divise in tre ordini. Le scene e la fattura vennero affidate ad artisti del posto. Durante la prima parte del XIX secolo venne restaurato ulteriormente ad opera del sindaco Battiati che affidò l’incarico all’ing. Gaspare Silvestri Amari. 

Le sculture poste al finire della facciata sono opera di Mario Moschetti, scultore catanese, rievocano la forma allegorica del teatro: “la tragedia, la musica e la commedia”.

Il teatro Bellini venne ulteriormente restaurato e completato tra il 1914 ed il 1928 e terminato nel 1933, dieci anni dopo, durante la seconda guerra mondiale, subì notevoli danni, venne in seguito sistemato, tornando a funzionare ma col passare del tempo subì un lento declino. 

Finalmente venti anni a seguire, dopo essere stato adoperato anche come cinema, è tornato ai suoi antichi fasti.