Museo Speleologico Franco Anelli
Il Museo Speleologico Franco Anelli a Castellana Grotte è uno dei luoghi da visitare per poter conoscere i segreti delle famosissime grotte.
Il Museo Speleologico Franco Anelli
Il Museo Speleologico di Castellana Grotte, nasce il 23 gennaio 2000 ed è intitolato a Franco Anelli, speleologo di Lodi, che nel 1938 grazie alle ricerche effettuate nelle Murge meridionali su mandato dell’ente per il turismo della provincia di Bari, scoprì il sistema di cavità carsiche che si sviluppano nei pressi della città.
Il museo è ospitato da un edificio risalente al 1952 progettato dall’architetto Pietro Favia e al suo interno è possibile seguire un interessante percorso didattico realizzato dall’associazione Gruppo Puglia Grotte che si è ispirata, per la sua creazione alle intenzioni originarie di Franco Anelli.
Nella struttura è presente al piano superiore, un laboratorio dedicato alle ricerche geologiche e biospeleologiche che al tempo stesso viene utilizzato per far scoprire ai visitatori del museo il fantastico mondo sotterraneo e la grande varietà di fauna che è possibile trovarci.
Il Centro di Documentazione Speleologica Pugliese
Al piano rialzato del Museo è situato il Centro di Documentazione Speleologica Pugliese intitolato a Franco Orofino, pioniere della speleologia pugliese che si può considerare a tutti gli effetti il padre della ricerca speleologica della zona grazie al contributo portato con rilievi e studi sulle grotte di Castellana.
Il centro documentale è composto da biblioteca, fototeca ed emeroteca:
- La biblioteca contiene oltre 4000 volumi che comprendono materiale cartografico, libri, bollettini speleologici e riviste del settore tra cui numerose pubblicazioni difficilmente reperibili divenendo la più grande biblioteca speleologica del sud Italia.
- Nella fototeca sono raccolte oltre 300 testimonianze fotografiche d’epoca non solo delle Grotte di Castellana, ma anche di cavità carsiche nazionali.
- L’emeroteca, sviluppata durante la direzione del centro da parte di Franco Anelli, è composta da oltre 1200 articoli riguardanti la speleologia dall’ottobre 1948 sino ai giorni nostri.
Le ultime novità del museo
Nel dicembre del 2015, presso il Museo Speleologico Franco Anelli è stata inaugurata una sala multimediale 3D. Il museo conferma così la sua naturale predisposizione all’utenza scolastica di qualunque età proponendo percorsi didattici come ad esempio l’attività speleojunior, dove gli studenti delle scuole vengono guidati alla scoperta delle cavità non visitabili ai turisti permettendo così di sentirsi come dei veri e propri speleologi.
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