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Oscar 2020, i vincitori della 92ª edizione

Oscar 2020, i vincitori della 92ª edizione

Nella notte tra il 9 e il 10 febbraio, sono state conferite al Dolby Theater di Los Angeles le statuette degli Oscar 2020, il premio più antico e prestigioso del mondo cinematografico, scopriamo insieme i vincitori.

 

Le candidature

 

Clachette - Oscar 2020

 

Una piccola premessa va fatta riguardo le candidature al premio, il film che ne ha ricevute di più, ben undici è stato Joker, la pellicola che ha già portato a casa il Leone d’oro come miglior film e i Golden Globe per la miglior colonna sonora e per il miglior attore in un film drammatico, racconta grazie alla magistrale interpretazione di Joaquin Phoenix la nascita di uno dei più grandi cattivi del mondo dei fumetti. Lo seguono con dieci candidature l’ultimo capolavoro di Quentin Tarantino, C’era una volta… a Hollywood ambientato nella capitale del cinema nel 1969, The Irishman di Martin Scorsese e 1917 diretto da Sam Mendes.

Ma scopriamo i vincitori degli Oscar 2020.

 

I vincitore dei Premi Oscar 2020

 

Miglior film e miglior regia

Con la consegna della statuetta per il miglior film è stata scritta una nuova pagina nella storia degli Oscar, ha vinto infatti per la prima volta un film straniero Parasite, opera sudcoreana diretta da Bong Joon-ho che dopo la Palma d’oro del Festival di Cannes fa doppietta anche con l’Oscar alla miglior regia.

 

Miglior attore e attrice protagonista agli  Oscar 2020

Si conferma il grande favorito come Miglior attore, Joaquin Phoenix, che nel suo discorso di ringraziamento lancia un appello in favore dei diritti di chi è vittima di razzismo e discriminazioni, incitando a trovare nuovamente la giusta armonia con le persone e la natura. Non manca inoltre una dedica speciale al fratello River scomparso nel 1993 a soli 23 anni. Si aggiudica l’Oscar come miglior attrice Renée Zellweger con l’interpretazione dell’iconica Judy Garland nel film Judy.

 

Miglior attore e attrice non protagonista

Un’altra conferma è l’Oscar come miglior attore non protagonista a Brad Pitt per la sua interpretazione nel film del famoso regista Quentin Tarantino C’era una volta… a Hollywood, la prima come attore dopo quella come produttore della pellicola 12 anni schiavo nel 2014. Quale miglior regalo di compleanno se non la statuetta come miglior attrice non protagonista per Laura Dern che riesce a far centro alla sua terza nomination grazie al film Storia di un matrimonio dedicando la vittoria ai suoi genitori che lei definisce i suoi eroi.

 

Miglior colonna sonora e miglior film internazionale

L’Oscar alla miglior colonna sonora è la seconda statuetta aggiudicata dal film Joker grazie alle composizioni della violoncellista islandese Hildur Guonadottir. Si conferma anche come miglior film internazionale il pluripremiato Parasite divenendo il primo film sudcoreano ad aggiudicarsi il prestigioso premio.

 

Miglior film d’animazione e miglior corto d’animazione agli  Oscar 2020

Arriva una nuova conferma in casa Pixar per il celebre franchise sul mondo dei giocattoli, che dopo la statuetta vinta nel 2011 da Toy Story 3 anche quest’anno si aggiudica l’Oscar come miglior film d’animazione con il seguito Toy Story 4. L’Oscar per il miglior corto d’animazione va invece al toccante Hair Love, la cui vittoria viene dedicata al Kobe Bryant, il cestista scomparso tragicamente in un incidente d’elicottero insieme alla figlia Gianna e ad altre sette persone lo scorso 26 gennaio.

 

Oscar onorari e Premio umanitario Jean Hersholt

Lo scorso 27 ottobre, l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha conferito l’Oscar alla carriera a David Lynch, uno dei più importanti registi del XXI secolo noto soprattutto per la creazione della celebre serie televisiva Twin Peaks, all’attore statunitense di etnia cherokee Wes Studi che lungo la sua carriera ha preso parte a oltre venti pellicole tra cui Balla coi lupi, L’ultimo dei Mohicani e Avatar di James Cameron e alla regista e sceneggiatrice Lina Wertmüller, prima donna a ottenere una candidatura nel 1977 per l’Oscar alla regia. Durante la serata è stata premiata anche l’attrice Geena Davis con il Premio Umanitario Jean Hersholt per il suo impegno profuso all’eguaglianza di genere grazie anche alla Geena Davis Institute on Gender in Media, un’organizzazione senza scopo di lucro per l’eliminazione delle discriminazioni di genere nel mondo della televisione e del cinema.

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