Tomba di Dante Alighieri Verificato
La tomba di Dante Alighieri si trova nella Basilica di San Francesco a Ravenna, dove il celebre scrittore fiorentino venne sepolto alla sua morte nel 1321.
Dove riposa il sommo poeta?
Considerato un vero e proprio monumento nazionale, meta di tantissimi turisti, scolaresche e appassionati della letteratura, la tomba di Dante Alighieri e più che altro le sue spoglie, hanno una storia particolarmente travagliata.
Rifugiatosi a Ravenna per via dell’esilio, Dante Alighieri visse lì i suoi ultimi giorni e i suoi funerali vennero celebrati proprio nella Basilica in cui venne sepolto. Nel 1500, a duecento anni dalla morte, Michelangelo e i Medici fiorentini si adoperarono per riportare i suoi resti a Firenze, per permettere al letterato di riposare nella città che gli aveva dato i natali e da cui era stato malamente allontanato.
Una volta accordato il trasferimento, all’apertura del scarcofago, le ossa di Dante non furono trovate, poiché nascoste dai frati francescani di Ravenna, che non volevano allontanarsi per nessuna ragione dalla sua sepoltura.
Il tentativo, quindi, fallì e la tomba di Dante Alighieri restò nel capoluogo di provincia romagnolo.
Lo spostamento, sempre all’interno della Basilica di San Francesco, divenne però indispensabile quando si decise di evitare che i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale colpissero il sepolcro di Dante, così da nasconderla sotto un cumulo di terra tuttora custodito all’interno della “zona dantesca” della basilica ravennate.
La struttura della Tomba di Dante Alighieri a Ravenna
Il luogo in cui Dante Alighieri venne tumulato fu progettato da Camillo Morigia, su commissione del cardinale Luigi Valenti Gonzaga. È a pianta quadrata in stile neoclassico e al capo porta una piccola cupola. La sua facciata è molto semplice e riporta sull’architrave la scritta “Dantis poetae sepulcrum”.