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Riserva Naturale Le Cesine Verificato

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La Riserva Naturale Le Cesine di Vernole, è una zona palustre, oggi Oasi del WWF, contraddistinta da una moltitudine di biodiversità.

 

Storia delle Cesine

 

Le Cesine erano una ampia zona paludosa che partiva dal mare fino ad arrivare alla periferia di centri abitati. Era una zona nella quale non si poteva coltivare e con un’alta incidenza di zanzare.

Al termine dell’800 si cercò di sconfiggere l’avanzare della malaria e di rendere i terreni coltivabili, bonificando questa grande area. La bonifica effettuata, creò una rete di canali che facevano rifluire le acque in eccesso nel mare, si piantumarono specie che dovevano riassorbire le acque rimanenti.

Nei primi anni cinquanta la riforma Fondiaria assegnò alla Regione Puglia 350 ettari di terreni, più altri 300, che vennero distribuiti fra le persone che parteciparono alla bonifica.

L’aumentare della coscienza ambientalista, fece iniziare a parlare delle Cesine come riserva naturale.

Nel 1971 le Cesine divennero zona umida di interesse internazionale, nel 1979 diventarono Oasi WWF   e nel 1980 un decreto ministeriale le dichiarò Riserva Naturale dello Stato.

 

La flora delle Cesine

 

La flora delle Cesine è prevalentemente costituita da pino d’Aleppo e pino domestico, vi sono inoltre cipressi, pino marittimo, foreste di leccio e querce. La macchia mediterranea, (di cui alcune specie di cui è composta crescono solo in puglia e poche altre regioni) con santoreggia pugliese, rosmarino, timo, erica, mirto, etc.

Nelle zone palustri si trovano canneti. Nel periodo primaverile si scorgono, numerose specie di orchidee selvatiche.

 

La fauna della Riserva Naturale Le Cesine a Vernole

 

Le Cesine sono un’area con una numerosissima presenza di insetti acquatici e non con l’arrivo della primavera l’Oasi delle Cesine si riempie di magnifiche farfalle come la Macaone e la Vanessa del Cardo. Si può anche vedere una falena somigliante ad un colibrì, il Macroglossumstellatarum.

Nelle stagioni calde si può sentire il canto delle Raganelle, altri anfibi che si possono vedere nelle Cesine di Vernole sono: il rospo comune, il rospo smeraldino, la rana di Uzzel e alcune specie di tritoni. Nelle Cesine vi è una piccola comunità di testuggini palustri, svariati serpenti ed oltre 180 specie di uccelli.

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