Teatro Alfonso Rendano
Il Teatro Comunale Alfonso Rendano inaugurato nel 1909 dall’architetto Nicola Zumpano è situato nel pieno centro storico di Cosenza e ha una capienza di 802 posti. Dopo una lunga e travagliata idea realizzativa avuta nel 1877, il 20 novembre del 1909 il Teatro Comunale aprì finalmente le porte al pubblico con la rappresentazione dell’Aida del famoso compositore Giuseppe Verdi.
Prima delle guerre, il teatro era composto da un’ampia sala con tre ordini di palchi decorata con pitture e stucchi caratteristici e il soffitto esibiva gruppi di figure allegoriche . Sul palco era presente un bellissimo sipario che illustrava Luigi III d’Angiò con la sua sposa Margherita di Savoia.
Durante la Prima Guerra Mondiale gli spettacoli teatrali furono sospesi e il teatro fu adattato a caserma militare. Successivamente nel 1920, ripresero le manifestazioni artistiche e finalmente nel 1935 il teatro venne titolato in tributo al compositore Alfonso Rendano. Ma un tragico episodio cambio le sorti del Teatro : nel 1943 venne centrato da una bomba che in realtà doveva colpire il Castello Normanno-Svevo che ospitava la contraerea, demolendone il soffitto e arrecando gravi danni agli arredamenti.
In seguito alla guerra nel 1953 ebbero inizio i lavori per il ripristino della struttura in stile neoclassico seguendo il modello del teatro originale del Teatro abbellendolo all’interno con stucchi e decorazioni. All’ultimo piano venne un atrio intitolato al compositore Maurizio Quintieri e il 7 Gennaio del 1967 avvenne l’inaugurazione con la rappresentazione della Traviata di Giuseppe Verdi. Nel biennio 2002/03 il teatro venne restaurato di nuovo e attualmente arricchisce il panorama culturale di Cosenza grazie ad una straordinaria ricchezza di eventi artistici.
