Chiesa della Madonna di Costantinopoli
Nasce nel 1685, si erge a Tricase, sulla strada che conduce al mare, la Chiesa della Madonna di Costantinopoli o Chiesa Nuova, ribattezzata negli anni con il nome di Chiesa dei Diavoli.
La Chiesa della Madonna di Costantinopoli a Tricase
La struttura, a forma ottagonale, ha pochi eguali in tutto il Salento e ha dato adito a leggende e dicerie sin dal primo giorno della sua edificazione.
Sull’architrave del portale l’iscrizione fa chiarezza su committente e anno di costruzione: “hoc templum ad laudem beate mariae virginis sub titulo de constantinopoli d. jacobus franciscus gattinarius marchio de s. martino sumptibus propriis edificandum curavit anno domini 1685”.
La leggenda della Chiesa del Diavolo
Il marchese Gattinara, fratello di Giovanna Teresa, principessa pro-tempore di Tricase, decise di costruire il tempio ai tricasini che vivevano in quelle campagne.
La leggenda narra che la chiesa fu costruita in una sola notte con l’aiuto del demonio, con il quale pare che il marchese Gattinara strinse un patto.
L’accordo prevedeva che il demonio dovesse fornire una chiesa ed un forziere d’oro e il marchese in cambio avrebbe dato un’ostia consacrata ad un caprone, animale considerato sacro per il re degli inferi.
Il demonio mantenne il patto, il marchese no, non ebbe il coraggio di sfidare Dio, questo fece infuriare il re degli inferi che nascose il forziere con le monete d’oro e lancio una tempesta sulla chiesa, distruggendone i decori interni e gettandone le campane in mare.
La chiesa verso la fine del 1800 fu sconsacrata e non tardò ad essere preda di chi bramava il tesoro, subendo così danneggiamenti ulteriori all’altare ed al pavimento che venne scavato per cercare l’oro.
Recentemente è stata restaurata e riaperta al pubblico, ponendo cosi una pietra sulla triste storia che l’ha contraddistinta.