Cattedrale di Sant’Agata Verificato
La Cattedrale di Sant’Agata a Catania ne è anche la chiesa madre ed il maggior luogo di culto della città. La Cattedrale sorge in piazza Duomo, nel quartiere Terme ed è stata ricostruita a seguito di diversi sismi che hanno colpito la città nel corso del tempo.
Storia della Cattedrale di Sant’Agata
La prima Chiesa di Sant’Agata risale XI secolo e venne innalzata sui resti delle Terme Achilliane di età romana, nello stesso periodo accanto alla chiesa venne edificato il monastero benedettino. Nel 1169 un sisma ne fece cadere il soffitto che uccise i molti fedeli riuniti al suo interno.
Durante la predominazione spagnola, il terremoto del 1693 la devasto quasi interamente, dal sisma si salvò solo la parte dell’abside e la facciata. Durante l’epoca borbonica le colonne interne vennero rimpiazzate da grossi pilastri. Nel 1750 vennero aggiunte delle statue sulla facciata.
Gli interni della Cattedrale di Sant’Agata è opera dell’arch. Girolamo Palazzotto, mentre la facciata porta il segno di Giovanni Battista Vaccarini.
Struttura della Cattedrale
Salendo i gradini del sagrato ci si trova dinanzi ad una cancellata in ferro decorata con statue in bronzo.
La facciata si suddivide in tre ordini, nel primo ordine vi sono sei colonne in granito che riportano l’emblema della famiglia Galletti di cui quattro separano il portale principale da quelli laterali, sopra i portali laterali vi sono due finestre ovali, nel secondo ordine altre sei colonne sono poste ai lati della grande finestra posta al centro, nel terzo ordine, quattro paraste sorreggono il timpano. La facciata è adornata con svariate statue in marmo.
Interni
L’interno della Cattedrale si sviluppa su pianta a croce latina con tre navate ed un transetto. Di particolare rilievo sono gli affreschi dell’abside centrale e nella navata destra il monumento funerario dedicato a Vincenzo Bellini. Sono inoltre presenti nella cattedrale svariate tombe di reali svevi, aragonesi e normanni.
