Museo Archeologico dell’Alto Adige Verificato
Il Museo Archeologico dell’Alto Adige ha sede nel centro storico di Bolzano. La maggior parte dell’esposizione permanente è dedicata al tema dell’Uomo venuto dal ghiaccio mentre, l’ultimo piano dell’edificio ospita delle esposizioni temporanee dedicate a temi archeologici.
Ötzi: l’uomo venuto dal ghiaccio
Ötzi venne ritrovato il 19 settembre 1991 sulle Alpi Venoste, al confine tra Italia ed Austria. È una mummia di sesso maschile appartenente all’età del rame (3300-3100 a.C.) che si è conservata grazie alle condizioni climatiche del ghiacciaio in cui è stata rinvenuta. Al momento del ritrovamento, si pensò che fosse il corpo di un alpinista scomparso in epoca recente, infatti vennero allarmate le forze dell’ordine austriache ed inoltre, vennero danneggiate alcune parti del corpo perché non furono attuati particolari accorgimenti conservativi. L’uomo possedeva un abbigliamento adeguato alla permanenza in montagna infatti i suoi indumenti erano costituiti da un’ampia gamma di pelli. Ötzi inoltre, era munito di armi come un arco non finito, un pugnale di selce, un’ascia di rame, punteruoli d’osso, ecc.
La multimedialità a servizio dell’archeologia
La storia di Ötzi e degli studi scientifici condotti a livello mondiale successivamente al suo ritrovamento, sono stati resi fruibili dal Museo Archeologico dell’Alto Adige attraverso integrazione di reperti, testi didattici esplicativi, proiezioni video e postazioni multimediali. Le videoproiezioni illustrano il momento della scoperta e recupero di Ötzi e al termine del percorso espositivo dedicato all’Uomo venuto dal ghiaccio, una “discovery room” propone una ricostruzione del suo mantello che è possibile toccare con mano.
Il Museo Archeologico dell’Alto Adige
Il Museo Archeologico dell’Alto Adige è stato promotore di una sinergia attivata con altri musei del territorio al fine di esporre, anche solo temporaneamente, importanti reperti archeologici. L’ampia esposizione permanente invece, parte dal Paleolitico e attraversa i secoli fino all’epoca carolingia nell’alto medioevo. Attraverso postazioni multimediali interattive riesce a fornire un’esperienza museale di grande impatto per il pubblico, costituito da numerosi visitatori ogni anno.
Tags
Dove Mangiare
Dove mangiare nei dintorni