Chiesa di San Biagio e Santa Maria Immacolata Verificato
La chiesa di San Biagio e di Santa Maria Immacolata fu costruita alla fine del Quattrocento e costituisce il maggior luogo di culto di Codogno.
Storia & origini
Venne eretta su una struttura preesistente a partire dalla fine del Quattrocento e in seguito, durante il Cinquecento e almeno fino al 1635 quando il Cardinale Teodoro Trivulzio procurò alla chiesa il titolo di Collegiata, venne rimaneggiata.
La struttura della Chiesa di San Biagio e Santa Maria Immacolata
La facciata in cotto fu realizzata nel 1548 da Giovanni Battista Regonino (architetto cremonese) e presenta due ordini coronati da timpano triangolare. È scandita da lesene binate e dalle interposte nicchie. L’ordine superiore ospita al di sopra della serliana una nicchia centrale con la statua di San Biagio, patrono di Codogno.
La pianta dell’edificio è a croce latina a tre navate scandite da sei campate, ciascuna con una cappella per lato e, nella navata centrale si aprono ampi archi a tutto sesto delimitati da paraste con capitelli corinzi.
L’interno ospita importanti opere del ‘600 lombardo come la tela inserita nella cappella dedicata a San Carlo Borromeo, ovvero la “Madonna con Bambino e Angeli tra San Francesco e San Carlo Borromeo” opera di estrema eleganza formale firmata da Daniele Crespi e datata al 1620 ca. La cappella dedicata a San Biagio contiene un altare settecentesco proveniente dalla perduta chiesa del monastero claustrale di Santa Chiara e le reliquie dei Santi Lucio, Dionigi e Cipriano.
Tags
Dove Mangiare
Dove mangiare nei dintorni