Anfiteatro Neroniano Flavio Verificato
L’anfiteatro Flavio di Pozzuoli è il terzo per dimensioni che sia mai stato edificato. Questo anfiteatro è stato costruito interamente con soldi pubblici, così come attestato da un’epigrafe in marmo.
Storia dell’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli
Precedentemente all’Anfiteatro Flavio e a breve distanza da esso, vi era l’anfiteatro repubblicano risalente a prima dell’età imperiale. Oggi risulta distrutto dalla costruzione di alcuni edifici con l’espandersi della città divenne insufficiente ad accogliere la popolazione, si decise pertanto l’edificazione del nuovo anfiteatro Flavio.
La costruzione del nuovo anfiteatro si protrasse per un lungo periodo e terminò solo nel 79 d.C.
Ciò che resta oggi dell’anfiteatro Flavio è mancante della parte esterna quindi risulta molto più piccolo di ciò che era in principio. L’anfiteatro Flavio poteva ospitare fino a 40.000 persone disposte su tre livelli, le persone come nell’Colosseo di Roma erano riparate dal sole con un sistema di schermatura fatto con pali e vele.
I sotterranei dell’Anfiteatro Flavio sono perfettamente conservati e, al loro interno, sono presenti ascensori e carrucole che servivano a trasportare persone e animali. Vi era, inoltre, anche un collegamento diretto con l’acquedotto flegreo e ciò permetteva lo svolgimento delle naumachie, delle vere e proprie battaglie navali.
Durante il cristianesimo l’anfiteatro venne adoperato per eseguire condanne a morte.
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