Basilica di San Francesco Verificato
La Basilica di San Francesco a Bologna venne edificata tra il 1236 e il 1254 ed è la prima struttura in stile gotico francese d’Italia.
Storia della Basilica di San Francesco
Immersa nel centro storico della città, la Basilica di San Francesco è stata edificata in onore del santo su un terreno donato dal Comune di Bologna ai Frati Minori ed è simbolo dell’influenza francescana diffusa nella città subito dopo la morte di San Francesco.
Tuttavia, nel corso dei secoli, la Basilica venne derubata e deturpata, e subì svariati danni.
Nel 1796 la Basilica e il Convento vicino vennero saccheggiati dai francesi, che la adibirono successivamente a Dogana.
La struttura tornò in mani conventuali nel 1841, quando Filippo Antolini e Francesco Cocchi la ristrutturarono e ne decorarono pareti e pilastri.
Nel 1866 la Chiesa divenne di nuovo magazzino e soltanto nel 1886 vennero avviati i lavori definitivi di ristrutturazione, sebbene i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale inflissero ulteriori ferite alla bellezza della Basilica di San Francesco.
La struttura della Basilica di San Francesco
Ad oggi non conosciamo chi fu l’architetto di questo splendore, ma appare evidente che la struttura della Basilica di San Francesco si presenta come un menage di stili e correnti artistiche, sebbene lo stile dominante sia il gotico francese.
E’ chiaro che le diverse fasi di restaurazione e gli avvenimenti storici, hanno permesso alla Basilica di arricchirsi di notevoli elementi, alcuni dei quali risalgono al Trecento e Quattrocento. Tra questi è di particolare rilievo la presenza di due campanili, uno dei quali è stato progettato da Antonio De Vincenzo e terminato nel 1406.
Inoltre, nella parte antistante la Basilica si possono ammirare i monumenti funebri, chiamati anche arche, che appartengono a tre Glossatori del XIII secolo, maestri del Diritto Romano e padri della moderna giurisprudenza.
L’interno della Basilica
Anche all’interno della Basilica si possono scorgere le celebri tombe di papa Alessandro V e Giovanni Battista Martini. Il primo, chiamato l’Antipapa, morì improvvisamente a Bologna nel 1410 e fu per questo sepolto nella Basilica di San Francesco. Padre Martini, invece, fu un celebre esperto di musica e maestro di Mozart nella sua permanenza bolognese.
Delle tre navate che la compongono, spicca la navata centrale della Basilica che presenta le stesse caratteristiche della navata centrale di Notre-Dame de Paris. Le navate sono attorniate da nove cappelle e da dipinti che raffigurano la vita di San Francesco.
Infine, al centro si può scorgere l’ancona marmorea dell’altare maggiore, commissionata da Pierpaolo e Jacobello dalle Masegne e completata nel 1393.
