Castello Svevo
Il Castello Svevo di Trani è il più importante tra le fortezze fatte edificare dall’imperatore Federico II di Svevia , come difesa del Regno di Sicilia ereditato dalla madre, la principessa normanna Costanza di Altavilla.
La storia del castello Normanno Svevo
La costruzione iniziò nel 1233 e completata intorno al 1249. Sorge su un altopiano roccioso che permetteva al Castello di restare isolato e di essere in una posizione strategica capisaldi importanti sulla costa pugliese del sistema castellare Federiciano
Le costruzioni in pietra di Trani
Nel 1259 si tennero le nozze di Manfredi il figlio di Federico II con Elena comneno figli del Re d’Epiro. Nonostante l’avvento delle armi da fuoco dei primi anni del 1500 , il castello Svevo di Trani resta uno dei meno modificati nonostante gli interventi di restauro e di l’ampliamento i cui veniva utilizzato come unico materiale la pietra viva di trani, materiale con cui venivano edificate tutte le costruzioni della zona, perché permetteva compattezza, resistenza , facile lavorabilità e durata nel tempo.
La posizione strategica per la difesa
Il castello è collocato strategicamente al centro di una rada che permetteva di ripararsi dagli attacchi sul fronte settentrionale e dalle furia delle onde ed è costruito sul modello dei castelli crociati con pianta quadrangolare rinforzata ai vertici dalle quattro torri quadrate di uguale altezza.
Il paramento esterno a bugnato porta ad un muro di cinta merlato e percorribile, munito di frecciere dove un tempo gli arcieri passeggiavano o si appostavano per gli avvistamenti.