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Santuario di Maria SS della Vetrana

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Il Santuario di Maria SS della Vetrana a Castellana Grotte, risalente al 1691, sorge su di un’antica chiesetta su uno dei colli della cittadina.

 

La storia del Santuario

 

La realizzazione del Santuario è datata al 1691, quando, la popolazione di Castellana Grotte, volle ringraziare la Madonna della Vetrana per aver salvato l’anno prima il paese dall’epidemia di peste. La storia raccontata da Fra Casimiro, ci dice che in quel periodo la peste aveva colpito Castellana e i paese limitrofi, fin quando due sacerdoti richiesero l’aiuto di Santa Maria della Vetrana, questa comparve a uno dei due dicendogli che l’epidemia sarebbe scomparsa in tutto il paese. Il luogo prescelto per la costruzione del Santuario venne individuato su uno dei cinque colli presenti a Castellana, su di una chiesa risalente al XI-XII secolo.

Nel 1714, nel Santuario vi si insediò l’ordine dei Frati Alcantarini che trasferirono un’icona della Beata Vergine risalente al ‘300 dall’edicola a una delle pareti del presbiterio.

Dopo i Frati Alcantarini, il convento visse un periodo di chiusura fino al 1870 quando rinacque grazie al Terz’Ordine Francescano. Successivamente all’ordine si affiancò la Gioventù Francescana e il Gruppo Araldini.

Durante la Prima Guerra Mondiale, all’interno del Santuario di Maria SS della Vetrana a Castellana Grotte, vennero imprigionati i militari ungheresi. Questi però non vennero trattati dai castellanesi come prigionieri, ma bensì come dei fratelli, per questo motivo, al termine del conflitto i militari donarono una statua realizzata da artigiani leccesi raffigurante Santa Elisabetta d’Ungheria.

 

L’interno del Santuario di Maria SS della Vetrana a Castellana

 

La chiesa presenta al suo interno una struttura a croce latina caratterizzata da volte a botte e impreziosita da meraviglio stucchi. Nel transetto sono presenti quattro pilastri che sorreggono la cupola dell’edificio e due altari in stile barocco. In una cappella situata alla sinistra dell’altare maggiore è posizionato un quadro raffigurante la Madonna della Vetrana e una lampada ad olio accesa da oltre tre secoli. Nella chiesa si possono ammirare numerose statue raffiguranti anche San Francesco d’Assisi, Sant’Antonio da Padova e San Pio da Pietrelcina.

All’interno della struttura è presente anche un chiostro con arcate a tutto tondo, una biblioteca ricca di antichi volumi e dal 1968 è possibile ammirare un presepio permanente.

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