Le saline
Le saline di Margherita di Savoia, situate sulla costa adriatica all’interno dell’omonima riserva naturale, dal 1979 sono state dichiarate zona umida di valore internazionale e grazie ai suoi 3871 ettari sono le più grandi d’Europa e le seconde al mondo.
Le origini delle saline di Margherita di Savoia
Le attuali saline nascono dalla trasformazione del lago Salpi, che tramite svariate opere di bonifica cominciate in età borbonica, è divenuto l’attuale zona umida con acque salmastre interrotte da isolotti coperti da una vegetazione resistente alla salinità dell’area.
Le saline di Margherita di Savoia si sviluppano sulla fascia costiera per una lunghezza di circa 20 km e presentano un terreno quasi totalmente argilloso che permette un notevole grado di impermeabilità, durante l’anno, le saline producono mediamente 6 milioni di quintali di sale da cucina.
La flora e la fauna da ammirare grazie all’osservatorio “Salpi”
La zona presenta una variegata flora che muta in base alla salinità, tra le specie presenti la lenticchia d’acqua, la canna di palude, la typha angustifolia meglio nota come mazza sorda, la tamerice, il giunco e la salicornia.
Numerosa è anche la fauna che è possibile contemplare dall’osservatorio naturalistico “Salpi” situato all’interno della riserva, insetti, volpi, donnole e numerose specie di uccelli come il limicolo, il piovanello, il gambecchio, l’avocetta, il chiurlo, la volpoca, il fischione e il rarissimo chiurlottello. Durante il periodo invernale sono presenti anche aironi bianchi maggiori, oche, gru, spatole. Altre specie presenti nell’area delle saline e che spesso scelgono di nidificarci sono il cavaliere d’Italia, la sterna zampenere, il fraticello, la pernice di mare, il gabbiano roseo e corallino e il fenicottero rosa, presente con migliaia di esemplari che rappresentano una delle più grandi popolazioni in Europa.
Scopri l’evoluzione e la storia delle saline
Nelle vicinanze delle saline, adiacente al famoso Torrione è presente il Museo storico delle Saline nel quale è possibile ammirare una grande collezione di reperti industriali d’epoca che dimostrano l’evoluzione delle tecniche e delle attrezzature utilizzate nelle saline.