Cerca
Aggiungi la tua azienda
Accedi
Per una migliore esperienza su Italyra consenti l'accesso alla posizione cliccando qui. I risultati di ricerca verranno profilati in base a dove sei!

Primitivo e Negroamaro, i vini che raccontano la Puglia

Primitivo e Negroamaro, i vini che raccontano la Puglia

Forte di una lunga tradizione vitivinicola, la Puglia si affaccia nel mondo dei vini pregiati, quelli a marchio DOC e DOP, largamente richiesti dal settore enogastronomico internazionale. Sul “tappeto rosso” sfilano, quindi, i rossi pugliesi protagonisti di importanti fiere internazionali sul vino e distillati, come Vinitaly e ProWein, e strizzano l’occhio ai più grandi rivali toscani, abruzzesi e piemontesi.

 

L’evoluzione dei vini pugliesi: da uve da taglio a “vini in purezza”

 

 

Primitivo e Negroamaro sono il perno su cui ruota la maggior parte della produzione vitivinicola in Puglia, sebbene un’ottima posizione sia occupata dal Salice Salentino e dal Nero di Troia.

Il primitivo trova terreno fertile e habitat naturale nel tarantino e nell’Altopiano delle Murge, mentre il negroamaro si esprime al meglio in territorio salentino. I due vitigni hanno alle spalle una tradizione millenaria e da pochi decenni sono noti come i vini pregiati più emblematici della produzione vitivinicola pugliese, apprezzati a livello internazionale.

Corposi e strutturati, alcolici e fruttati, in passato le uve dei due vitigni venivano impiegate per il taglio, che donava colore e forza ai vini di scarsa qualità, rendendoli più morbidi e profumati. Solo negli ultimi decenni, il processo di vinificazione in Puglia è incrementato quantitativamente e qualitativamente, trasformando positivamente il destino della produzione regionale.

I vini Primitivo e Negroamaro sono i primi rossi pugliesi a fare il salto di qualità, elevando il proprio status da vini da taglio a vini in purezza, con riconoscimenti DOC e DOP, diventando gli attori protagonisti di importanti fiere internazionali e saloni del gusto: se, in passato, il loro ruolo sembrava destinato a quello della semplice comparsa, i fatti hanno chiaramente dimostrato il contrario.

 

Note olfattive e proprietà organolettiche

 

Le uve di Primitivo e quelle di Negroamaro hanno proprietà organolettiche analoghe, poiché nascono da vitigni autoctoni pugliesi soggetti a condizioni climatiche simili:

  • il primo, di maturazione più precoce, presenta un colore rosso scuro e intenso, poco trasparente ed un profumo di frutta matura che ricorda quello delle bacche nere, ciliegia e prugna, con note finali di vaniglia. I tannini sono presenti in quantità ridotte, caratteristica che conferisce maggiore morbidezza ed un gusto più delicato e vellutato;
  • il secondo, di vendemmia più tardiva, è caratterizzato da una colorazione rosso rubino intenso ed un bouquet complesso ed armonico ai sentori di amarena e prugna, profumi speziati al tabacco, note di violetta, con una presenza di tannini elevata, per cui risulta particolarmente astringente ed con un’acidità più spiccata, ma asciutto e rotondo al palato. La sua particolare acidità risulta ideale per il processo di spumantizzazione e vinificazione in bianco.

Entrambi i rossi si abbinano perfettamente ai piatti tradizionali e ai prodotti tipici pugliesi, come i secondi di carne, formaggi stagionati, condimenti elaborati. Se affinati in barrique, si arricchiscono con un bouquet di profumi e aromi speziati al tabacco tostato o cioccolato e risultano ancora più corposi e strutturati.

 

Dalle Murge al Salento: le aree geografiche di coltivazione

 

 

Le aree di coltivazione sono differenti: se la zona geografica specifica del Primitivo DOC è quella della provincia tarantina e delle Murge, che danno la natalità al Primitivo di Manduria e a Gioia del Colle Primitivo, al Negroamaro è affidata l’intera subregione salentina, nelle provincie di Lecce, Brindisi e Taranto. Particolare attenzione va data alle uve di Negroamaro, dalle quali vengono realizzati eccellenti rosati, miscelando le prime con altre provenienti da diversi vitigni, come Malvasia e Susumaniello.

Apprezzati da intenditori e sommelier, Primitivo e Negroamaro sono direttamente responsabili della crescita della produzione dei vini rossi pugliesi che entrano, a gran voce, nel mondo dell’enologia e viticoltura nazionale e internazionale.

 

Tags

Non perderti
i prossimi articoli!

popzzzzzzz

Accedi a ItalyRa

Lorem Ipsum è un testo segnaposto utilizzato nel settore della tipografia e della stampa. Lorem Ipsum è considerato il testo segnaposto standard sin dal sedicesimo secolo.

Dettagli dell' account saranno confermati via email.

Resetta la password