Il Baronissi Blues Festival è un evento che ha luogo ogni anno nel salernitano e rallegra i suoi sostenitori grazie ad un’atmosfera elegante che unisce piacere e relax in un connubio indissolubile.
Fondere la storia e musica: Baronissi Blues Festival
Nato nel 2015, il festival rappresenta attualmente la realtà più importante nel Salerno per quanto riguarda l’espressione musicale in stile blues. Patrocinato dal Comune di Baronissi, il Blues Festival è organizzato dall’Associazione “Tutti Suonati” ed accoglie vari protagonisti che si esibiscono sul suo palco portando le emozioni tipiche delle melodie nate tra le comunità degli schiavi afroamericani.
La storia del blues infatti racconta del sentimento di tristezza e malinconia di quegli schiavi che, attraverso i ritmi e le dissonanze particolari di questo tipologia di musica, diede vita ad uno stile sonoro che divenne la base di vari generi musicali che ancora oggi influenzano profondamente la comunità, come il pop, il rock and roll e il rythm. “Blues” deriva dall’espressione “to have the blue devils”, ovvero: avere i diavoli blu. Questo termine assunse vari significati negli anni, ed indicava inizialmente uno stato di inquietudine e depressione dovuto all’astinenza da alcool nel XVII secolo, ma assunse una connotazione differente intorno al 1900, quando la popolazione afroamericana associò questo stato emotivo alla sua musica.
Il Baronissi Blues Festival permette di rivivere l’esperienza e le emozioni di quell’epoca lasciandosi trasportare dalle cosiddette blue notes grazie alla professionalità degli artisti coinvolti nell’evento, tra i quali figurano finora:
- Andy J. Forest
- Ana Popovic
- Nine Below Zero
- Ian Siagal
- Peter Karp
- Laurence Jones
- Sott Henderson
- Melvin Taylor