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Basilica Cattedrale San Nicola Pellegrino

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La Cattedrale di San Nicola Pellegrino di Trani è considerata tra le più belle cattedrali pugliesi, uno dei massimi esemplari di stile romanico-pugliese, e sorge in prossimità del Porto di Trani, a ridosso di un’insenatura, classico delle costruzioni pugliesi.

 

La cattedrale di Trani costruita in memoria del Santo greco

 

La sua costruzione iniziò nel 1099, subito dopo la proclamazione del Santo a cui e dedicata, il santo greco morto a Trani alla sola età di 19 anni, e terminò intorno al 1143.

L’alto e caratteristico campanile della cattedrale è alto 59 metri, e la sua costruzione invece iniziò nel 1200 e terminò solo un secolo dopo, ed è forse proprio il motivo per cui si nota la differenza di stili architettonici tra la base della cattedrale e i diversi piani rifiniti poi nel tempo.

Un altro elemento architettonico caratteristico della cattedrale è l’arco ogivale opera dell’architetto tranese Nicolaus Sacerdos, come riportato su una dicitura impressa sul cornicione dell’arco stesso: anche i due primi piani furono frutto del progetto dell’architetto Nicolaus.

La chiesa principale è a pianta con croce latina ed è divisa in tre navate: la navata centrale e il transetto sono coperti da capriate a vista, mentre le navate laterali sono a volte a crociera.

 

I segreti sotterranei e le antiche Cripte

 

Al di sotto della cattedrale, si accede grazie a due scalette nella sottostante Cripta di San Nicola che risale al XII Secolo.

La cripta è costituita da 42 crociere sostenute a loro volta da 28 colonne in marmo greco, e da questa si accede nella Cripta di Santa Maria, costruita precisamente nell’area in cui in passato sorgeva la primitiva chiesa, sulla quale venne edificata poi la cattedrale di San Nicola Pellegrino.

Dalle tre navate a profilo ribassato sostenute da 22 colonne, si accede ad una piccola scala posta sulla navata sinistra.

 

Al di sotto della Cripta di Santa Maria

 

Dalla scala si scende ulteriormente nell’Ipogeo di San Leucio, uno dei piu vecchi tra gli ambienti della cattedrale di Trani e i luoghi di culto in Puglia.

Buio e freddo di forma quadrangolare, l’Ipogeo di San Leucio a Trani, un tempo ospitava le reliquie del Santo giunte in città tra il VI e il VII secolo.

Il pavimento è ricoperto da lastre in pietra e proprio all’entrata è posta una grande lastra tombale, mentre sulle pareti si vedono alcune tracce e i resti di vecchissimi affreschi. Tutta la facciata della Cripta di San Leucio era un tempo ornata con un grande portale scolpito in bronzo con 32 raffigurazioni di alcuni personaggi biblici, oggi custodito all’interno della chiesa superiore in cui è possibile visitarlo.

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