Benvenuto a Corigliano d’Otranto
Premiato con la Bandiera arancione dal Touring Club, Corigliano d’Otranto, situato in provincia di Lecce, fa parte dei comuni della Grecìa Salentina.
Storia & origini
La fondazione di Corigliano risulta incerta infatti, potrebbe risalire al periodo greco, romano o addirittura pre-romano con i Messapi. Dell’epoca romana resta il tessuto urbanistico del centro storico.
Intorno al IX secolo, sorse un cenobio basiliano intitolato a San Giorgio nel quale venne istituita una scuola di lingua greca e cultura bizantina che produsse numerosi codici conservati oggi in importanti biblioteche.
La prima menzione scritta di Corigliano risale al 1192 e nel corso dei secoli appartenne a diversi feudatari, in particolare le famiglie de Monti e in seguito de Trane.
Cosa vedere a Corigliano d’Otranto: il patrimonio storico artistico
Di straordinario interesse archeologico sono i dolmen scoperti a Corigliano d’Otranto nel 1933 da Oreste Caroppo e che prendono il nome dal suo scopritore.
Tra le Chiese più importanti invece, si annoverano la Chiesa madre intitolata a San Nicola con il pregevole mosaico pavimentale che illustra scene bibliche e la Chiesa dell’Addolorata edificata in stile neogotico tra gli anni venti e gli anni sessanta del Novecento.
Un esempio di architettura militare cinquecentesca è il Castello de Monti che tra il 1514 e il 1519 fu ampliato e ristrutturato da Giovan Battista de Monti e a partire dalla metà del Seicento perse la sua funzione difensiva per assumere una veste estetica che raffigurasse il fasto della famiglia Trane; venne infatti costruita la nuova facciata, sulla quale vennero disposte statue allegoriche e busti di famosi uomini d’armi del passato.
Tra le bellezze naturalistiche di Corigliano spicca certamente la grande Quercia Vallonea, un esemplare che risale a circa 500 anni fa.
Cosa fare a Corigliano d’Otranto: eventi e gastronomia
Ogni anno nel mese di aprile, Corigliano d’Otranto ospita la Festa e la Fiera di San Giorgio, tradizionale appuntamento in cui i riti devozionali sono accompagnati da bancarelle ricche di prodotti tipici, sfilate di carri di cavalli decorati e il tradizionale rito delle Vutti: esposizione di vini autoctoni e prodotti dell’artigianato locale, accompagnati dalla folkloristica musica salentina.
Tra i prodotti tipici della tradizione si annoverano le sagne ncannulate al pomodoro ovvero, pasta fresca preparata in casa dalla consistenza rugosa e condita con il sugo di pomodoro.
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