Benvenuto a Santeramo in Colle! Verificato

Gioiello dall’anima medievale, Santeramo in Colle è circondato da un polmone verde lussureggiante ed è la patria della carne di cavallo e d’asino.

Storia & origini

Le origini del nome di Santeramo derivano da Sant’Erasmo, o Sant’Elmo, vescovo di Antiochia del quale la città conserva le reliquie.

Gli insediamenti umani sono attestati fin dal Neolitico infatti il paesaggio ha restituito tracce di tali insediamenti come monete, vasi, armi e oggetti d’uso. Dopo il ritrovamento di alcuni reperti di epoca greca e romana oltre ai resti dell’antichissima via Appia, alcuni studiosi hanno avanzato l’ipotesi che in epoca classica esistesse un nucleo abitativo di lingua germanica, chiamato Lupatia.

Dal più antico documento che menziona Santeramo e la chiesa di Sant’Angelo, si pone in risalto la presenza di numerose strade e piste che formando quasi una fitta ragnatela, collegavano i vari centri abitati. La presenza inoltre del lago Travato oltre al fitto reticolo stradale, giustificano anche la straordinaria fortuna che ebbe la grotta carsica di Sant’Angelo come luogo di preghiera e pellegrinaggio. 

Cosa vedere a Santeramo in Colle: il patrimonio storico-artistico

Una particolare atmosfera devozionale permea le pareti affrescate dell’antica grotta carsica di Sant’Angelo mentre imperdibile è una passeggiata nella natura attraverso il Parco dei Briganti, situato su di un’estesa area boschiva nei pressi di Santeramo, che dispone di percorsi da intraprendere a piedi, in mountain bike o a cavallo.

Tra gli edifici religiosi da visitare rientrano sicuramente la Chiesa del Carmine, con il pregevole affresco dei quattro Evangelisti, la cinquecentesca Chiesa del Crocifisso sul punto più alto del paese e la bellissima Chiesa di Sant’Erasmo in Piazza Garibaldi in stile barocco che conta alcune preziose opere artistiche, come la Madonna col Bambino di Laurana e i dipinti di Paradiso. Sulla stessa piazza si affaccia anche il Palazzo Marchesale caratterizzato da un paramento murario a bugne.

Nel centro storico sorgono anche Palazzo Netti, casa natale del pittore italiano Francesco Netti  e Palazzo Sava, casa signorile in stile barocco. 

Cosa fare a Santeramo in Colle: eventi e gastronomia

Ogni anno il 2 giugno Santeramo ospita la Festa di Sant’Erasmo, in onore del santo patrono, in cui la chiesa madre viene ricoperta da lunghi tendaggi vellutati che creano una vera e propria atmosfera mistica, mentre le vie del paese vengono illuminate da migliaia di lampadine colorate. Altri importanti eventi organizzati dal paese di Santeramo sono la Festa Contadina e il Carnevale dei ragazzi dove migliaia di ragazzi provenienti da scuole, oratori, associazioni e gruppi spontanei sfilano all’interno del paese in un clima di gioia, festa e divertimento.

Tra i piatti tipici poi, troviamo la carne al fornello, ricetta che rappresenta la tradizione culinaria a base di carne di Santeramo in Colle, il pane cotto in forno a legna, considerato elemento base del regime alimentare santermano, i pezzetti di cavallo alla pignata, piatto simbolo legato alla lunga tradizione d’allevamento equino di Santeramo e le celebri castagnelle di marzapane, ricetta dolce legata al periodo natalizio.