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Benvenuto a Bitonto! Verificato

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Chiamata la Città degli Ulivi, Bitonto è carica di storia con i suoi reperti rinascimentali e ospita particolari scorci con bellissime chiese e borghi pugliesi.

 

Storia della città

 

La città fu un importante centro peuceta e nel VI secolo a.C. subì l’influenza delle città della Magna Grecia, in particolare di Taranto. Durante il periodo romano divenne un luogo di passaggio poiché era attraversata dall’importante via Traiana. Con la caduta dell’Impero Romano d’Occidente Bitonto venne riconquistata dall’Impero Romano d’Oriente. Nel 1010 la città assieme ad altri centri della Puglia si ribellarono al dominio bizantino e la rivolta venne sedata dall’arrivo dei Normanni che posero fine alla dominazione e instaurarono la loro monarchia.

Il periodo normanno e il successivo regno di Federico II furono un periodo florido per la città di Bitonto. Alla dominazione sveva seguì poi quella angioina, momento in cui fiorì un’economia basata sulla produzione ed esportazione dell’olio che crebbe almeno fino al XVII secolo, quando si instaurò la dominazione spagnola.

Bitonto fu inoltre teatro di una battaglia importante il 25 maggio 1734 quando, durante la guerra di secessione polacca, l’esercito spagnolo di Carlo di Borbone sconfisse gli Austriaci assicurandosi il Regno di Napoli. Per celebrare l’avvenimento infatti, fu innalzato un monumentale obelisco celebrativo chiamato Obelisco Carolino.

 

Cosa vedere a Bitonto: il patrimonio storico-artistico della città

 

Numerosissime chiese sono disseminate nella città di Bitonto, tra le quali spiccano maggiormente per la quantità di patrimoni in esse racchiusi: la Cattedrale intitolata a SS. Maria Assunta emblema del romanico pugliese, la barocca Chiesa di San Gaetano che sorge sull’antico palazzo dell’Universitas e la Basilica dei SS. Medici che contiene le reliquie dei Santi Cosma e Damiano attestate a Bitonto già dal XVI secolo.

Tra le architetture civili Bitonto annovera il famoso Palazzo Sylos-Calò che rappresenta un simbolo del Rinascimento pugliese. Vera espressione di architettura marziale sono invece il Torrione Angioino (costruito nel XIV secolo) che presenta una facciata in bugnato e la Porta Baresana che conserva uno stile rinascimentale nella facciata anteriore. La città inoltre, ospita la prima galleria nazionale d’arte moderna di Puglia, la Galleria Nazionale Girolamo e Rosaria Devanna.

 

Cosa fare a Bitonto: eventi e gastronomia

 

Bitonto celebra ogni anno l’importante festa dei SS. Medici il cui culto è attestato a partire dalla presenza delle reliquie dei santi nel XVI secolo. Si articola nella “nottata” e nell’ “intorciata” ovvero processione solenne che dura tutto il giorno e termina con l’ostensione delle reliquie e la celebrazione della santa messa, celebrata dall’arcivescovo nel santuario. Tra gli eventi dedicati alla musica spicca il Beat Onto Jazz Festival che si svolge in agosto e dal 2001 è diventato una realtà importante nel panorama jazz del Meridione.

La tradizione culinaria annovera una varietà di olive tali da insignire Bitonto del titolo di Città dell’Olio. La produzione olivicola è tra le migliori di tutta la Regione, grazie anche alla particolare composizione del terreno. Tra i piatti tipici si annoverano i bocconotti, tipici dolci pugliesi che nella variante bitontina sono prodotti con un ripieno di ricotta, il calzone di cipolle e le seppie ripiene.

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