Taberna Degli Artisti 2.0
Taberna Degli Artisti 2.0, storico locale sito a Casarano in via Scipione, ritorna a soddiffare ...
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D’origini romane, Casarano ospita uno dei borghi più belli del Salento.
Storia della città
Storia e leggenda vogliono che Casarano sia nato in epoca romana quando, intorno al I secolo d.C., questa terra venne assegnata al centurione Caesar per meriti militari. Le epigrafi rinvenute nel corso dei restauri della chiesa di Santa Maria della Croce in Casaranello e le tracce della via Traiana che costeggiava la città, confermerebbero le origini romane del sito. Tra il V e il IX secolo durante il dominio bizantino, Casarano divenne un centro di incontro tra la cultura d’oriente ed occidente, infatti coesistettero i due riti, greco e romano, almeno fino al XVI secolo. L’invasione saracena dell’842, determinò il declino dell’originario nucleo abitativo e la costruzione di un nuovo centro abitato che venne definito Caesaranum magnum (attuale Casarano). Con la fine del Quattrocento arrivò poi la dominazione dei veneziani che nel 1484 espugnarono la città di Gallipoli e si insediarono nei territori casaranesi. In seguito, il feudo passò nelle mani dei Filomarino, dei Conca e dei D’Aquino. Il XVIII secolo fu un periodo di rinascita sociale e di fermento edilizio con la costruzione di nuove chiese.
Cosa vedere a Casarano: il patrimonio storico-artistico della città
Casarano offre un’ampia varietà di chiese tra cui l’antica cripta basiliana del Crocifisso, originariamente ambiente ipogeo che nell’XI secolo venne trasformato dai bizantini in luogo di culto; la chiesa matrice intitolata a Maria SS. Annunziata edificata nei primi anni del XVIII secolo in stile barocco; la Chiesa di San Domenico del XVII secolo con l’annesso convento dei Domenicani, quest’ultimo oggi palazzo municipale; la Chiesa di Santa Maria della Croce, detta anche Chiesa di Casaranello, ricca di raffinati mosaici e pitture bizantine.
Tra le architetture civili si annovera il bellissimo Palazzo De Judicibus del Seicento e Palazzo D’Aquino del XVII secolo. In Piazza San Giovanni, vicino alla matrice, sorgono le strutture cinquecentesche della Torre dell’Orologio e del Sedile mentre, la colonna di San Giovanni Elemosiniere che sorge nell’omonima piazza è dedicata al santo e fu eretta nel 1850 da Michele Rizzo, scultore casaranese.
La città dispone inoltre di un Parco Astronomico sito in aperta campagna che al suo interno ospita il Museo del Cosmonauta, intitolato alla storia dell’esplorazione dello spazio.
Accanto al Museo del Cosmonauta si trovano altri due musei dedicati alla scoperta delle antiche tradizioni: il Museo del Minatore e quello della Civiltà Contadina.
A pochi chilometri da Casarano poi, a Torre San Giovanni (marina del comune di Ugento), sorge uno splendido Faro dal caratteristico rivestimento a scacchiera bianco e nero.
Cosa fare a Casarano: eventi e gastronomia
Fortemente sentito è il culto dei santi patroni della città: San Giovanni Elemosiniere e la Madonna della Campana. A S. Giovanni sono dedicati tre appuntamenti nel corso dell’anno: il primo durante il 23 gennaio, il secondo nella terza settimana di maggio che prevede concerti bandistici, il tradizionale mercato e le immancabili luminarie e il terzo appuntamento che ricade 31 maggio dove si commemora il miracolo di S. Giovanni Elemosiniere che nel 1842 salvò la città da violente piogge torrenziali. La Madonna della Campana invece, viene festeggiata in aprile con processioni caratterizzate da bambini e bambini vestiti da angioletti e verginelle che accompagnano i simulacri della Vergine e di S. Giovanni, presente anche durante questa celebrazione. Tra i piatti tipici tradizionali si annovera la famosa pitta di patate, antica ricetta salentina che consiste in una focaccia di patate ripiena da gustare sia calda che fredda.
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