Benvenuto a Gagliano del Capo!
Gagliano del Capo, situato a circa 60 km da Lecce, è un comune del basso Salento noto tra l’altro per la caletta del Ciolo e per la presenza di alcune grotte marine di particolare interesse.
Storia & origini
I primi insediamenti nella zona risalgono presumibilmente all’età del bronzo. A tale conclusione si è potuti giungere grazie alla presenza del menhir “della Croce” e di quello dello “Spirito Santo” situati nella piccola frazione di Arigliano. Il ritrovamento di ulteriori fonti e reperti archeologici indicano la nascita di un piccolo centro abitato nel II secolo a.C. in seguito alla distruzione di due vicini casali.
Nel periodo che va dal VI all’XI secolo Gagliano subì la dominazione Bizantina che portò la diffusione del rito religioso orientale professato fino al XVII secolo. Durante questo periodo storico il centro abitato diede ospitalità nell’877 ai superstiti dell’antica città messapica di Vereto distrutta in seguito a un attacco dei Saraceni.
Al periodo Bizantino seguì tra il XIII e il XV secolo quello Angioino. Durante quest’epoca la cittadina venne dotata di una cinta muraria per dare inoltre rifugio agli abitanti dei casali limitrofi. Le mura tuttavia non risultarono all’altezza del loro compito, difatti nel 1547 in seguito a un’ulteriore invasione saracena vennero consolidate.
Nel corso della sua storia Gagliano del Capo ha vissuto numerosi obblighi feudali che si sono conclusi solamente nel 1806.
Cosa vedere a Gagliano del Capo
Nel piccolo comune è possibile ammirare svariati monumenti religiosi come la Chiesa Madre dedicata a Santa Maria Assunta costruita nel 1580 e la Chiesa dell’Immacolata, realizzata in stile neoclassico nel 1860.
Tra le architetture civili più importanti spicca Palazzo Ciardo, edificio costruito nel 1900 e divenuto casa del pittore Vincenzo Ciardo e le colonne di San Rocco e dell’Immacolata.
Una delle bellezze naturalistiche del territorio è la caletta del Ciolo, un canyon con costoni rocciosi alti e ripidi ricoperti dalla tipica macchia mediterranea. Le pareti rocciose ospitano molteplici grotte al cui interno sono stati ritrovati fossili tra cui quelli di rinoceronti e manufatti in ceramica databili ai periodi Neolitico e Paleolitico. L’insenatura è inoltre nota per l’omonimo ponte da cui è possibile ammirare il meraviglioso paesaggio.
Gli eventi
A Gagliano del Capo annualmente si tengono due attesi eventi, la Festa e Fiera di San Francesco durante la seconda domenica dopo Pasqua e la Festa Patronale di San Rocco che si tiene il 16 agosto.
