Benvenuto a Misterbianco! Verificato
Comune di 50.000 abitanti nella provincia di Catania, Misterbianco è una bellissima cittadina dell’entroterra siciliano.
Storia & origini
Il nome di Misterbianco deriva da Monasterium Album che sorgeva anticamente in contrada Campanarazzu ma che andò distrutto in seguito all’eruzione dell’Etna del 1669. Il nucleo venne ricostruito nella maniera più fedele possibile a quello originario.
Nel paese sono presenti siti archeologici che conservano reperti del Neolitico, dell’epoca greco-romana come l’Acquedotto romano e bizantina.
Fino alla metà del secolo scorso, Misterbianco era solo un grande centro agricolo alle porte di Catania ma, dagli anni Settanta si svilupparono insediamenti industriali connessi per lo più al settore edile che determinarono un forte incremento della popolazione.
Cosa vedere a Misterbianco: il patrimonio storico-artistico
Sito storico che rappresenta una testimonianza della storia dell’influenza romana in questo territorio, si trova al centro della Piazza della Resistenza di Misterbianco e custodisce il sito archeologico delle terme romane costituito da una sezione di acquedotto costruito nel II secolo d.C. Le Terme Romane di Misterbianco sorgono nel sito che ospitava l’acquedotto licodiano di epoca tardo romana che portava l’acqua da Santa Maria di Licodia a Catania.
Misterbianco inoltre, ospita uno dei pochi esempi di architettura rinascimentale della Sicilia orientale nel sito di Campanarazzu. Campanarazzu è il nome dell’antico campanile della Chiesa di Santa Maria de Monastero Albo di Misterbianco che venne sepolta dalla lava durante l’eruzione dell’Etna del 1669. La Chiesa Madre infatti, seppur ricoperta dalla lava è una delle poche testimonianze di edificio rinascimentale della Sicilia orientale, databile tra il Quattrocento e il Cinquecento. Mentre, la Chiesa della Madonna delle Grazie fu edificata nel 1669 a poche settimane dall’eruzione dell’Etna e la cripta all’interno ospita un Museo d’Arte sacra.
Altro luogo di culto importante edificato in seguito all’eruzione del 1669 fu la Chiesa di San Nicolò, costruita a partire dal 1670.
Infine, una visita meritano il Museo d’Arte Sacra e il Museo del Carnevale di Misterbianco, luogo in cui si custodiscono le tradizioni carnevalesche della città.
Cosa fare a Misterbianco: eventi e gastronomia
Tra gli eventi a cui è possibile assistere a Misterbianco rientrano il Carnevale entrato a far parte ormai dei “Costumi più belli di Sicilia”, la festa della Madonna degli ammalati durante la seconda domenica di settembre e la festa di Sant’Antonio Abate che si celebra tre volte durante l’anno, una delle quali è anche detta “festa ranni”.
La tradizione popolare confluisce nei piatti tipici della zona come la pasta con le melanzane e la ricotta salata, il macco di fave e il coniglio alla cacciatora in agrodolce con vino cotto.
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