Benvenuto ad Acaya! Verificato

Acaya, piccola frazione di Vernole, è un borgo medievale salentino che viene frequentato da tanti turisti in quanto esempio di città fortificata del XVI secolo dell’intera area meridionale.

La storia

Di età medievale, Acaya venne affidata nel XII secolo alla contea di Lecce, ma decisivo fu il 1274, quando Carlo II d’Angiò affidò il feudo nelle mani di Gervasio Acaya. La sua famiglia, che detenne il potere per circa tre secoli, cambiò drasticamente le sorti e la storia di questa piccola Cittadella Fortificata, assegnandole un forte valore storico e culturale che essa detiene ancora oggi.

Sebbene si chiamasse in origine Segine, fu poi Gian Giacomo dell’Acaya a darle l’attuale nome, dopo aver completato il lavoro di fortificazione dell’antico borgo, grazie al placet di Carlo V.

In quell’occasione vennero inoltre rinforzate le caratteristiche difensive del Castello, implementato con un profondo fossato, conservato uguale nei secoli.

Nell’ultimo periodo feudale la cittadina fu governata dalla famiglia Vernazza, prima di essere per lungo tempo disabitata e infine sottoposta alla presenza dei Saraceni.

Cosa vedere nella città di Acaya?

Insieme al Castello di Acaya, uno dei punti di interesse principali della città, il piccolo comune ha altri monumenti e strutture architettoniche, che raccontano la sua storia e la sua crescita.

Di particolare bellezza sono infatti la Chiesa di Santa Maria della Neve, che si affaccia su piazzetta Giangiacomo dell’Acaya, insieme alla Cappella di San Paolo Apostolo, situata all’esterno delle mura fortificate, che è la chiesa più antica del borgo.

Di un periodo successivo, risalente all’epoca fascista, è infine la Torre dell’orologio, che si erge nella piazza principale della città e conserva il particolare funzionamento a corda.

Piatti tipici e divertimento ad Acaya

Nella città di Acaya non mancano enogastronomia ed attività ricreative. 

Tra tutte la Festa di San Paolo è l’evento più sentito e partecipato, in cui si celebra il Santo Patrono con i festeggiamenti tipici dell’area salentina, fatti di luminarie, concerti bandistici e mercatini.

In cucina, invece, non possono di certo mancare i gustosissimi lampascioni lessi, tuberi delle campagne pugliesi cucinati in maniera semplice e genuina e sempre presenti sulle tavole della comunità di Acaya.