Benvenuto ad Otranto! Verificato
Punta di diamante nella splendida cornice della costa adriatica, la città di Otranto è una località straordinaria che mescola storia del territorio a un mare mozzafiato.
La storia
Come succede spesso per città così antiche, non vi sono notizie certe sull’origine del nome della città più ad est d’Italia. Si pensa derivi dal nome di un’altura che sorgeva nei pressi del porto, chiamata Odronto, ma potrebbe anche provenire da Hydruntum, nome di un piccolo fiume che scorreva nella Valle dell’Idro.
Per certo sappiamo che la sua collocazione geografica l’ha resa protagonista di alcune vicende storiche importanti per il territorio e i governi a cui apparteneva.
Sia con i Messapi che con i bizantini, Otranto attraversò periodi abbastanza fiorenti di grande ricchezza e lustro. Ciò che seguì si articola, invece, in tre grandi fasi:
- il periodo normanno (1064): ridefinirono i confini e migliorarono la conformazione difensiva;
- l’invasione dei turchi (1480): devastarono la città e il Castello, decapitando tutti coloro che non vollero convertirsi all’islamismo;
- la rinascita della città (1485): con il Duca di Calabria la città venne ricostruita con nuovi edifici di comando e luoghi di culto.
Cosa vedere nella città di Otranto?
La città di Otranto è meravigliosa per il colore bianco delle sue viuzze, la grandezza del Castello, i caratteristici negozietti e lo sterminato azzurro del mare. Tra le bellissime cose da visitare sicuramente ci sono alcuni punti di interesse che vale la pena scoprire.
Tra questi il Castello Aragonese e la Cattedrale di Otranto, entrambi grandi riferimenti di storia e influenza della città, oppure luoghi di culto come la Chiesa di Santa Maria dei Martiri, la Cappella della Madonna dell’Altomare e la Chiesa di San Pietro.
Particolare è, inoltre, la Torre Matta, riemersa dopo 500 anni, che fu un tempo la torre di guardia del Castello.
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