Cerca
Aggiungi la tua azienda
Accedi
Per una migliore esperienza su Italyra consenti l'accesso alla posizione cliccando qui. I risultati di ricerca verranno profilati in base a dove sei!

Castello Aragonese

0

Il Castello Aragonese, detto anche Castel Sant’Angelo, è la principale opera di fortificazione nonché una delle più importanti attrazioni turistiche della città di Taranto, grazie alla sua storia e alle sue caratteristiche culturali, artistiche e architettoniche.

 

La storia del Castello Aragonese di Taranto

 

La prima parte edificata del Castello Aragonese a Taranto è datata 780, anno in cui i Bizantini costruirono la “Rocca”, composta da torri alte e strette, con l’obiettivo di difendersi dagli attacchi dei Saraceni e della Repubblica di Venezia.

Nel 1481 fu costruito un canale navigabile che fungeva da via per il passaggio di piccole imbarcazione e aumentava la sicurezza del castello.

Nel 1486 Giorgio Martini, architetto e ingegnere militare, prese l’incarico da Re Ferdinando I di Napoli di ingrandire il castello a quello che sono le dimensioni attuali. Le vecchie torri vennero rimpiazzate da torri larghe, basse e munite di una grande e robusta balaustra con specifiche aperture per le bocche da fuoco, più idonee all’utilizzo dei cannoni, armi concepite dopo la scoperta della polvere da sparo. Questa nuova costruzione contava quattro torri che formavano un quadrilatero (ciascuna dedicata, rispettivamente, a San Cristofalo, a San Lorenzo, alla Bandiera ed alla Vergine Annunziata) e le altre tre posizionate in fila lungo il fossato fino al Mar Piccolo. L’opera di ampliamento fu finanziata tramite un dazio sulla pesca in primis, mentre i successivi ampliamenti a spese del Comune. Ciascuna torre tonda era alta e larga circa 20 metri. Il castello aveva due entrate/uscite in corrispondenza di altrettanti ponti levatoi. Sul fossato era presente il Ponte del Soccorso, che univa il castello alla zona che allora era campagna e che oggi viene denominata Borgo. Sul lato opposto invece, il Ponte dell’Avanzata congiungeva il castello con il Borgo Antico.

Nel 1491 venne costruito dalla parte rivolta al Mar Grande il rivellino triangolare posto al centro delle due torri. Una lapide murata presente sulla “Porta Paterna” contiene un’incisione in latino che certifica l’anno di ultimazione del castello, il 1492: “Re Ferdinando aragonese, figlio del divino Alfonso e nipote del divino Ferdinando, rifece in forma più ampia e più solida questo castello cadente per vecchiaia, perché potesse sostenere l’impeto dei proiettili che è sopportato col massimo vigore – 1492.”.

Con l’arrivo degli spagnoli, le difese vennero ulteriormente rinforzate con l’estensione del fossato e l’edificazione di tre nuove torri.

Nel 1707, gli Asburgo trasformarono il castello da opera di difesa militare a prigione. Fu Napoleone Bonaparte, successivamente, a ripristinare la precedente funzione.

Nel 1883 alcune torri vennero demolite per essere sostituite dall’attuale canale navigabile e dal ponte girevole. I lavori furono ultimati nel 1887, anno in cui il castello divenne sede della Marina Militare.

All’interno del castello è presente la Cappella di San Leonardo che venne riconsacrata nel 1933 (precedentemente fungeva sia da corpo di guardia che da stalla), dove si trovano due lastre in carparo raffiguranti un vescovo ed un guerriero medievale, oltre allo stemma di Filippo II di Spagna.

Degna di nota è la sala che un tempo era destinata a “sala delle torture”, ove all’interno è presente un’apertura che amplificava le urla e i lamenti dei prigionieri.

Rispondi aMessaggio

Accedi a ItalyRa

Lorem Ipsum è un testo segnaposto utilizzato nel settore della tipografia e della stampa. Lorem Ipsum è considerato il testo segnaposto standard sin dal sedicesimo secolo.

Dettagli dell' account saranno confermati via email.

Resetta la password