Castello de’ Monti
Il Castello de’ Monti di Corigliano d’Otranto è stato definito il più bel monumento feudale di architettura militare del 500 nelle terre di Otranto e della Grecia Salentina
Oggi si presenta circondato dal centro abitato e dalle nuove abitazioni, e non più come nel progetto originario in cui con le sue quattro torri era situato nel punto strategico delle terre di Otranto.
Il castello di Corigliano d’Otranto ha una storia incredibile, ed e stato nel corso dei secoli il fulcro di vari cambiamenti: da abitazione privata a frantoio, da mulino a fabbrica e deposito di tabacchi.
La struttura architettonica del Castello de’ Monti di Corigliano d’Otranto
Il Castello de’ Monti sorge su un nucleo originario di origine Svevo-Angioina e successivamente ricostruito in epoca Aragonese dai Delli Monti.
La struttura ricorda infatti quella del Castello di Brindisi costruito da Federico II, ma si sviluppa asimmetricamente fino ad assumere una forma trapezoidale, che nell’architettura militare dell’epoca sodidsfava alcune esigenze strategiche nel territorio di Otranto.
Il significato delle statue sulla misteriosa facciata barocca del Castello di Corigliano d’Otranto
La facciata del maestoso Castello di Corigliano d’Otranto esalta i tratti barocchi del XVII secolo e con le sue mensole decorative e le figure antropomorfe si avvolge di enigmi e curiosità.
In ogni nicchia appaiono le statue che rappresentano le virtù dell’uomo impersonificate dai personaggi dell’epoca. Sugli architravi invece sono riportati alcuni versi ormai indecifrabili del poeta italiano Andrea Paschiulli.
Disponeva di 4 Torrioni casamattati che definiscono il perimetro castello e lo rendono uno tra le più imponenti fortificazioni militari con decorazioni barocche che sono l’emblema del passaggio da fortezza medioevale a residenza ducale.