Cerca
Aggiungi la tua azienda
Accedi
Per una migliore esperienza su Italyra consenti l'accesso alla posizione cliccando qui. I risultati di ricerca verranno profilati in base a dove sei!

Castello di Oria

1
Ottieni Indicazioni Visualizzato - 976

Il castello di Oria è una splendida costruzione fortificata risalente al XIII secolo che spicca sulla cima del colle del Vaglio della città.

 

La storia e le origini del Castello di Oria

 

Eletto Monumento Nazionale, la data di costruzione del castello si attesta tra il 1225 e il 1233, sebbene sia plausibile presumere l’esistenza di un nucleo originario più antico.

Al primo nucleo, riconducibile ad un periodo alto-medievale che si attesta intorno all’XI secolo e testimonia la presenza normanna sul territorio, si deve il Torrione a base quadrata, successivamente inglobato nei cambiamenti strutturali avvenuti in epoche successive, attribuibili all’età federiciana. A quest’epoca si deve l’ampliamento strutturale voluto da Federico II in occasione del suo matrimonio con Iolanda di Brienne, al cui ricevimento parteciparono numerose famiglie nobiliari.

Altre modifiche avvennero nel periodo angioino, a cui si devono le torri cilindriche dette del Salto e del Cavaliere ed alle successive esigenze di adattamento dell’intera struttura, fortificata per resistere ed eseguire attacchi con le cannoniere, armi da fuoco risalenti ai secoli XV e XVI.

A cavallo tra il XIX e XX secolo, la fortezza fu soggetta a numerosi interventi di restauro che tramutano l’edificio nell’attuale struttura.

 

La vista dall’alto e la cripta nei sotterranei

 

Salendo in cima alla terrazza della Torre del Cavaliere si domina un paesaggio dal vasto territorio e dalla vista dei comuni limitrofi, mentre ai piedi della Torre del Salto si accede alla Cripta. La sua costruzione fu fortemente voluta dal vescovo Teodosio che visse tra l’850 d.C e l’895 d.C circa per ospitare le spoglie dei santi Crisante e Daria concesse dal papa di allora Stefano V. Interrata nel XIII secolo in epoca federiciana, fu riportata alla luce solo nel 1822.

La chiesa rupestre adiacente alla cripta risale, in tutta probabilità, ad un periodo antecedente a quello bizantino, forse di epoca messapica, la cui ipotesi è riconducibile alla collocazione dell’abside ad Ovest, propria delle chiese pagane.

Degli antichi affreschi e dipinti di un tempo non è rimasto nulla. L’unico elemento iconografico in buono stato di conservazione che simboleggia il Cristo in Trono riporta la data 1636. Tutti gli altri affreschi sono appartenenti ad un periodo successivo al XIII secolo.

Rispondi aMessaggio

Accedi a ItalyRa

Lorem Ipsum è un testo segnaposto utilizzato nel settore della tipografia e della stampa. Lorem Ipsum è considerato il testo segnaposto standard sin dal sedicesimo secolo.

Dettagli dell' account saranno confermati via email.

Resetta la password