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Benvenuto a Castiglione di Sicilia

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Castiglione di Sicilia, in provincia di Catania, fa parte del circuito dei borghi più belli d’Italia.

 

Storia & origini

 

In epoca romana il territorio di Castiglione fu utilizzato come accampamento e successivamente passò sotto il dominio dei Bizantini di cui palesi testimonianze sono i tempietti rustici disseminati sul territorio, dette Cube, e degli Arabi che nei pressi del fiume Akesine allevavano coccodrilli. Con l’arrivo dei Normanni, gli Arabi furono scacciati e vennero edificate le mura e il Cannizzo, una torre di vedetta posta all’estremità della cittadina. Dal XIII secolo Castiglione visse un periodo florido tanto che Federico II di Svevia le diede nel 1233 l’appellativo di Animosa e le conferì la facoltà di battere moneta. Con gli angioini e il conseguente trasferimento della capitale da Palermo a Napoli si alimentò un tale malcontento che si concretizzò nella guerra del Vespro del 1282 e la relativa cacciata degli angioini dall’isola. Dal 1297 passò sotto il dominio aragonese, essendo stata conquistata da Federico III. Nel Seicento poi, fu teatro di numerose carestie e nel 1636 venne istituito il Peculio, ente che acquistava il frumento per rivenderlo in momenti di crisi; nello stesso secolo nacquero inoltre, diversi ordini monastici come gli Agostiniani, i Carmelitani e i Cassinesi.

 

Cosa vedere a Castiglione di Sicilia: il patrimonio storico-artistico

 

La Cuba di Santa Domenica, costruita probabilmente tra il X e l’XI secolo è uno delle chiese più misteriose e interessanti dell’Isola, oltre ad essere testimonianza della dominazione bizantina sul territorio. Si tratta di un tempio rustico esemplato sulle strutture bizantine caratterizzate da una forte rigidità geometrica, una cupola e una pianta centrale. Esempio di architettura marziale eretta durante la dominazione normanna è invece, Torre U Cannizzu, edificata tra il XII ed il XIV secolo e posta su un’altura con un lato che si affaccia a precipizio sulla vallata dell’Alcantara. Si presume che la torre originariamente facesse parte di un sistema difensivo denominato la Cittadella. Di straordinario interesse paesaggistico è poi il territorio in cui è ubicato Castiglione di Sicilia poiché sorge su una collina situata sul versante nord dell’Etna, il vulcano attivo più grande ed alto d’Europa che con le sue eruzioni ha modificato fortemente il paesaggio circostante. 

 

Cosa fare a Castiglione di Sicilia: eventi e gastronomia

 

Tra gli eventi religiosi un momento importante è celebrato la prima domenica di maggio in onore della patrona della cittadina, la Madonna della catena in cui, devozione e tradizione costituiscono un momento di attrazione e preghiera al tempo stesso, insieme alla presenza delle Confraternite in processione che sono ulteriore elemento di fede e attrazione per i turisti. Tra le eccellenze enogastronomiche spiccano sicuramente i vini della “costa d’oro dell’Etna” chiamati così perchè prodotti nel territorio posto alle pendici del vulcano che, grazie al terreno particolarmente fertile e alle fortunate condizioni climatiche, consente la produzione di un vino eccellente.

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