Cattedrale di Santa Maria Assunta Verificato
Eretta nel XI secolo e riedificata nella seconda metà del XIV in stile romanico-pugliese, la Cattedrale di Santa Maria Assunta è la chiesa più importante di Castellaneta, nonché Duomo della città. Ad oggi, dello stile romanico conserva ben poco, poiché nel XVII e XVIII secolo fu completamente rinnovata in fastoso stile barocco, cancellando quasi ogni traccia dell’architettura originale. Della chiesa primitiva, infatti, resta solo il campanile con bifore, unico segno rilevante e testimone del suo passato romanico.
L’evidente architettura barocca si riscontra nell’elaborata facciata in calcare bianco, arricchita da sei statue raffiguranti le quattro virtù cardinali ed i Santi Gennaro e Nicola, quest’ultimo patrono della città: le virtù ornano la parte alta terminante con una balaustra e, lateralmente, sono posizionati i due simulacri scultorei.
Al suo interno, la cattedrale si presenta a pianta basilicale a tre navate che terminano con altrettante absidi e sono ripartire da coppie di colonne. Sul soffitto si possono ammirare le opere settecentesche dell’artista Carlo Porta da Molfetta, raffiguranti l’Assunta e San Nicola, ed è proprio a quest’ultimo che è dedicata anche una cappella, ospitante il busto argenteo della sua figura, realizzato nel 1759.
Un’altra cappella, dedicata alla Santissima Trinità, ospita un altare del 1400 con frontespizio in legno, mentre il presbiterio è abbellito da due dipinti di Domenico Carella da Martina e da due statue del XVI secolo, raffiguranti i santi Pietro e Paolo.