Cattedrale di Santa Maria Assunta Verificato
Autentico gioiello pugliese, la Cattedrale di Altamura intitolata a Santa Maria Assunta fu una delle quattro basiliche palatine di Puglia, cioè alle dirette dipendenze del potere svevo.
Storia & origini
La Cattedrale venne costruita dal 1232 al 1254 per volere di Federico II di Svevia che la volle basilica palatina, ovvero non più alle dipendenze del vescovo della vicina Gravina ma sotto il potere reale svevo. Dell’impianto originario a tre navate con matronei è rimasto ben poco a causa dei vari rimaneggiamenti subiti alla fine del XIV secolo, nel XV secolo, nei decenni successivi e infine nel XIX secolo.
L’esterno della Cattedrale di Santa Maria Assunta ad Altamura
La facciata è inquadrata da due alti campanili; quello di destra si sviluppa su due ordini e quello di sinistra su tre di cui il primo romanico. Una loggia balaustrata sovrastata da un timpano raccorda i due campanili e ospita la statua della Vergine Immacolata. Al di sotto della loggia si apre il rosone trecentesco e a sinistra di esso è posta una bifora con una decorazione di ascendenza orientale. Lo splendido portale trecentesco è racchiuso da un protiro sostenuto da due colonne che poggiano su statue leonine; il timpano che sovrasta il portale ospita gli stemmi degli Angiò e dei Principi di Taranto e signori di Altamura.
L’interno
La basilica è a tre navate scandite da pilastri e colonne e sovrastate da matronei. Il soffitto ligneo presenta pregevoli dorature e il bellissimo altare maggiore d’epoca settecentesca è posto al termine della navata centrale. Un coro ligneo in noce poi arricchisce il presbiterio e sull’ambone in pietra sono scolpite scene della vita di Cristo. Infine, le navate minori presentano sei cappelle per lato e nella prima della navata sinistra è ospitato lo splendido Presepe in pietra policroma datato 1587.
La ricchezza del portale della Cattedrale di Santa Maria Assunta
Vero trionfo di sculture e decorazioni, il portale trecentesco della Cattedrale presenta sugli archi una teoria cristologica con 22 scene bibliche tra cui, le più importanti l’Annunciazione, la Natività, l’Adorazione dei Magi, la Resurrezione. Nella lunetta campeggia una Vergine in trono con Bambino e due angeli mentre, nell’architrave trova posto l’Ultima Cena. Veri e propri capolavori di scultura medievale pugliese.