Chiesa di San Sisto Verificato
Luogo di culto tra i più importanti di Piacenza, la Chiesa di San Sisto sorge nel centro storico della città emiliana insieme ad altri monumenti di interesse storico e culturale.
La storia e le origini della Chiesa di San Sisto a Piacenza
Costruita per la prima volta nel 874 su iniziativa dell’allora imperatore e re d’Italia Ludovico I, la chiesa venne realizzata per via del fervente trasporto spirituale di sua moglie, Angilberga e per lo stesso motivo venne autorizzata la costruzione di un monastero di benedettine perfettamente adiacente.
In realtà, però, l’edificio che si conosce oggi, non corrisponde alla costruzione originaria, poiché in seguito al suo abbattimento, venne riprodotto dal 1499 al 1511 dall’architetto Alessio Tramello.
La struttura
La facciata presenta colonne in stile ionico e particolari sono le statue di San Sisto, Germano e Benedetto, come i busti di Santa Barbara e Santa Martina.
L’interno della chiesa in tre navate, custodisce l’urna di un’antenata dell’imperatrice Angilberga e il monumento a Margherita d’Austria, insieme a tantissimi dipinti di Procaccini, Palma il Giovane, Pittoni.
La Chiesa di San Sisto si fregia, inoltre, della copia del celebre quadro di Raffaello “ La Madonna Sistina”. L’originale, un tempo custodito nella Chiesa, fu venduto nel 1754 ad Augusto III re di Polonia.