Cisternino, situato nella Valle d’Itria, è un comune di circa 11.500 abitanti rientrante nella provincia di Brindisi.
La storia
Sin dal Paleolitico medio-superiore la zona di Cisternino era popolata stagionalmente da comunità provenienti sia dal Nord Italia che dall’area basso tirrenica come testimoniano i numerosi ritrovamenti consistenti in lame, raschiatori e altri utensili d’uso quotidiano. Durante l’Età del Bronzo questi nuclei aumentarono e divennero stanziali.
Successivamente la zona ospitò dapprima i messapi e poi i romani che vi costruirono numerose ville. In seguito durante l’Alto Medioevo l’antica Cisternino venne saccheggiata e distrutta dai Goti per poi cadere in rovina.
La rinascita del centro abitato, denominato Cis-sturnium, si deve ai monaci basiliani che nell’VIII secolo costruirono l’antica abbazia di San Nicola di Patàra i cui resti sono situati sotto l’attuale Chiesa Madre.
Verso la fine dell’XI secolo Cisternino venne occupata dai Normanni mentre nel 1180 Papa Alessandro III conferì il controllo della zona al Vescovo di Monopoli a cui seguirono gli angioini, i turchi, poi nei primi anni del XVI secolo i veneziani e infine gli spagnoli. Durante questo periodo Cisternino rientrava nei territori della provincia denominata Terra di Bari, questo legame lo si riscontra ad esempio nel dialetto e nella cultura locale.
Successivamente come il resto del meridione il territorio venne annesso al neonato Regno d’Italia e nel 1927 passò sotto competenza della provincia di Brindisi.
Cosa vedere a Cisternino
Il borgo antico di Cisternino è tra i più belli d’Italia ed è un tipico esempio di architettura spontanea con i suoi edifici storici tra cui spicca Palazzo Amati. Uno dei resti della dominazione Normanna è la Torre Grande situata nelle vicinanze di un altro importante edificio, la Chiesa Madre di San Nicola realizzata nel XIV secolo. Nel circondario è possibile ammirare numerose masserie e il Santuario della Madonna d’Ibernia, un luogo avvolto nella leggenda.
Di certo a Cisternino non mancano i luoghi dedicati alla cultura. Di recente realizzazione è il MAAAC – Museo Area Archeologica e Arte Contemporanea situato nella cripta al di sotto della Chiesa Madre. Lungo il percorso, in cui è possibile scoprire i resti dell’antica chiesa dei monaci basiliani, vengono organizzate mostre d’arte contemporanea. Un altro luogo d’interesse è il Museo del Clima, una struttura unica nel suo genere in tutta Italia situata nella piccola frazione di Caranna.
La natura
Uno dei punti forti del comune è il paesaggio che lo circonda, oltre ai caratteristici trulli è infatti presente il Bosco Monti Comunali, il più grande della provincia. All’interno del centro abitato è situata invece la Pineta Comunale, dalla cui terrazza è possibile ammirare il panorama della Valle d’Itria. Immersa nella tipica macchia mediterranea tra masserie, trulli e piccole frazioni c’è infine la ciclovia dell’acqua che per circa 10 km affianca l’Acquedotto Pugliese.
Eventi e piatti tipici di Cisternino
Uno dei più sentiti eventi del comune, che si tiene la prima settimana di agosto, è la Festa Patronale di San Quirico e Santa Giulietta ricca di luminarie, celebrazioni civili, religiose e concerti per poi concludersi con i tipici fuochi pirotecnici. Un altro evento d’interesse durante il terzo weekend di luglio è il Festival Internazionale Bande Musicali Valle d’Itria .
La cucina locale riflette le tipiche tradizioni culinarie della zona facendo risaltare piatti a base di carne come le tipiche bombette.
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