Dolmen e Menhir
I Dolmen e Menhir di Melpignano sono dei megaliti, cioè grandi pietre, monolitiche, risalenti al Neolitico. Si crede che possano essere degli altari o dei sepolcri.
I Menhir sono dei grandi blocchi di pietra dalla forma squadrata che potevano raggiungere altezze di venti metri e più. Nella cultura salentina molto spesso venivano divelti per trovare la cosiddetta “Acchiatura” cioè i tesori nascosti.
I Dolmen, la cui parola significa tavola di pietra, di norma erano costituiti da una lastra di pietra orizzontale, poggiata su due pietre poste verticalmente ai lati, risalenti a partire dal V secolo a.C..
Il territorio di Melpignano è costellato di menhir, fra i più importanti ci sono: il Menhir Lama, Candelora e Minonna.
Menhir Lama di Melpignano
Il Menhir Lama si trova in Largo Lama, nella periferia del paese di Melpignano è stato poi riposizionato a pochi metri dal sito originale, in un’aiuola, nascosto dalla vegetazione, è alto circa 4,20 mt con una sezione 0,28 per 0,23 mt.
Menhir Candelora
Anche il Menhir Candelora è sito nella periferia di Melpignano, vicino le cave di pietra, è posizionato ancora nel suo luogo di origine. Il Menhir presenta spigoli smussati, è alto 3,10 mt e largo 0,50 per 0,30 mt.
Menhir Minonna di Melpignano
Questo Menhir sito poco fuori Melpignano, nei pressi del fondo Minonna, si trova ancora nel sito originale, su di un marciapiede vicino a delle abitazioni, è alto 2,80 mt e largo 0,50 per 0,36 mt circa.
Altri Menhir di Melpignano che meritano menzione sono quelli di Scinéo, Chippuro e Masseria Piccina.
Dolmen Specchia
Il Dolmen Specchia sorge in località San Sidero, a pochi km dal centro del paese, è formato da una lastra di pietra di forma poligonale e irregolare poggiato su tre monoliti, il tutto posizionato su una pietra emergente dal terreno.