Duomo di Cosenza Verificato
Il Duomo di Cosenza, intitolato a Santa Maria Assunta si trova nel pieno centro storico di Cosenza ed è stata edificato circa nell’XI secolo sui resti di un’antica chiesa che venne distrutta da un terremoto nel 1184.
Una antica Cattedrale
L’allora Vescovo Luca Campano, un grande appassionato di architettura, commissionò la costruzione del nuovo Duomo che venne consacrato il 30 Gennaio del 1222 dal Cardinale di Frascati Nicola de Chiaromonte. Per l’occasione alla celebrazione era presente anche Federico II di Svevia che volle donare alla città di Cosenza una Stauroteca.
Le modifiche nei secoli del Duomo di Cosenza
La Cattedrale ha subito varie modifiche nel corso dei secoli ed è quindi caratterizzata da vari stili architettonici. Uno dei più invasivi fu quello del 1748 che portò alla modifica del Duomo con sovrastrutture barocche nascondendone lo stile originale e cancellando numerose opere d’arte. Successivamente nel 1756 venne realizzata la nuova sacrestia e nella prima metà del 1800 la facciata venne modificata in stile neogotico.
I restauri del XIX-XX secolo
Durante il XIX secolo vennero iniziati i lavori di restauro della Cattedrale terminati poi nel XX secolo grazie all’arcivescovo Aniello Calcara. Tali lavori consentirono di riportare l’intero edificio allo stile romanico–gotico delle origini che era stato nascosto durante gli ultimi secoli.
Il Duomo all’esterno
L’esterno della Cattedrale di Santa Maria Assunta è caratterizzato da quattro pilastri e da tre portali di cui il centrale più grande rispetto agli altri e preceduti da una larga scalinata. Sopra ad ogni portale è presente un rosone e sulla sommità della facciata si erge una croce in ferro. Completa poi l’esterno del Duomo il triburio realizzato in stile neogotico alla fine del XIX secolo dall’architetto Giuseppe Pisanti.
L’interno del Duomo di Cosenza
Internamente la Cattedrale presenta una forma a croce latina con tre navate composte da otto campate a loro volta divise da due file di colonne che presentano dei bellissimi capitelli scolpiti. Le navate sono caratterizzate da una copertura a capriate tranne per l’ultima campata della navata di sinistra che invece presenta una volta a crociera.
Le cappelle barocche
La navata di sinistra si distingue anche per la presenza di due cappelle in stile barocco, la prima dedicata alla Madonna del Pilerio dove è situata un’icona bizantina risalente al XII secolo e ritraente la Madonna con il Bambino, mentre la seconda è quella della Confraternita di Orazione e Morte dove è situato il monumento per i morti dell’insurrezione antiborbonica di Cosenza.
I mausolei nel Duomo di Cosenza
All’interno del Duomo sono presenti anche i mausolei di Enrico VII di Germania e di Isabella d’Aragona Regina di Francia. Quello del Re è composto da un sarcofago in stile ellenico, mentre quello della Regina è in stile gotico. In passato erano presenti anche le spoglie di Luigi III d’Angiò e del filosofo e naturalista Bernardino Telesion che vennero rimosse nel XIX secolo durante i restauri.
Al termine della navata centrale è presente una grande abside dov’è situato l’altare maggiore in marmo realizzato in stile neoromanico e un notevole Crocifisso in legno del XV secolo. Sono inoltre presenti all’interno di alcune nicchie degli affreschi risalenti al XIX secolo.
