Per assaporare il gusto rustico dei sapori della tradizione culinaria di Rieti non si può fare a meno di sperimentale il fallone sabino, un piatto povero dal gusto semplicemente inimitabile.
Alle zuppe di verdure, cereali e pane raffermo, solitamente offerte dalle prelibatezze antiche della cultura contadina, si univa il fallone sabino, che rappresentava un appuntamento settimanale per coloro che vivevano nei campi.
La fase di panificazione, infatti, aveva luogo una volta a settimana, e per l’occasione gli scarti dell’impasto del pane si univano al raccolto di stagione dell’orto per confezionare questa pietanza succulenta. Con zucchina, bieta e cicoria il pane si arricchiva dei sapori contadini freschi e semplici della piana di Rieti.
Oggi, il fallone sabino rappresenta un piatto tipico della tradizione laziale per il suo sapore fresco e la sua genuinità.
Gli ingredienti
- 500 gr di farina di grano duro
- sale, acqua e olio EVO
- verdure di stagione
La preparazione del Fallone Sabino di Rieti
Impastate insieme la farina, il sale e l’olio aggiungendo acqua tiepida fino a creare un impasto morbido.
In una pentola cuocete le verdure che avete selezionato per il vostro fallone sabino (solitamente zucchina, cavolo, cicoria), aggiungendo il sale q.b. e un filo d’olio.
Stendete la pasta e mettete al suo interno le verdure, chiudendola poi a metà dandole una forma di mezzaluna.
Oliate il fondo di una teglia e infornate il fallone per 30 minuti a 200°. Il piatto è pronto per essere gustato e buon appetito!