Portici di Bologna Verificato
I Portici di Bologna sono strade porticate ubicate proprio al centro della città. Rappresentano il segno di riconoscimento di Bologna e si estendono per circa 40 chilometri.
La storia
Famosi in tutto il mondo per le loro peculiarità, i Portici di Bologna hanno una storia davvero singolare.
A partire dal 1041, infatti, gli abitanti di Bologna ampliarono i confini delle proprie abitazioni con dei balconi chiamati sporti, con l’intento di sopperire alla carenza di spazi e, al tempo stesso, fornire alla città un riparo dal brutto tempo.
La soluzione fu così funzionale, che nel 1288 il Comune di Bologna invitò tutti i cittadini a fornire ogni abitazione di un porticato in muratura, sebbene ne rimangono ancora alcuni esemplari in legno. Tra i più famosi ricordiamo il portico della Casa Isolani in Strada Maggiore 19, il portico delle Case Reggiani-Seracchioli in Piazza della Mercanzia, Palazzo Grassi in via Marsala 12.
Curiosità su i Portici di Bologna
La città di Bologna è quindi “protetta dal sole e dal maltempo grazie ai portici fiancheggianti quasi tutte le vie”, come scrisse Goethe in Viaggio in Italia, ed è per questo unica nel suo genere.
Certamente insolita è la normativa per cui i portici sono proprietà privata, ma il Comune di Bologna ne detiene il diritto di passaggio pubblico.
Candidati oggi tra i beni architettonici italiani a diventare sito UNESCO Patrimonio dell’Umanità, i portici sono certamente un’esperienza imperdibile nel capoluogo dell’Emilia-Romagna.