Il Sedile
Il Sedile di Lecce è una magnifica costruzione situata in Piazza Sant’Oronzo, a ridosso dell’Anfiteatro Romano costruito alla fine del XVI secolo.
Le origini del Sedile e la sua struttura esterna
L’attuale Sedile venne realizzato nel 1592 al posto del vecchio che venne abbattuto nel 1588 e presenta una forma cubica. Dell’originale pianta è l’unica costruzione giunta sino ai nostri giorni dal momento che varie stanze che si sviluppavano sul retro dell’edificio vennero demolite nel 1937. Il suo stile è una fusione tra il gotico e il rinascimentale, si sviluppa su due livelli e agli angoli della struttura sono presenti pilastri lavorati con figure ovali che fanno scorgere le colonne sottostanti. Due delle quattro facciate, quella principale e quella che si affaccia sull’adiacente Anfiteatro Romano sono aperte con un grande arco e completate da vetrate. Le ampie arcate a sesto acuto sono abbellite con armature e armi, lo stemma di Filippo III di Spagna e quello della città di Lecce. Sulla parte superiore è presente una loggia con tre archi e in origine completava l’edificio la presenza di un orologio con due statue in pietra leccese.
Le decorazioni interne del Sedile di Lecce
All’interno del Sedile di Lecce è presente una grande sala caratterizzata da un soffitto a volta con affreschi raffiguranti varie figure allegoriche, Sant’Irene la patrona di Lecce sino al 1656 e un monaco teatino. Si possono ammirare inoltre svariati affreschi rappresentanti Carlo V, un maestoso camino con due porte secondarie sulla parete di fondo e una citazione in spagnolo del re spagnolo Carlo di Borbone scolpita sulla pietra leccese.
Gli utilizzi del Sedile nei secoli
Nel corso dei secoli il Sedile è stato utilizzato in svariati modi, prima come magazzino per le armi e le munizioni, e poi successivamente fino al 1851 come sede del Municipio. Fu anche sede della Guardia Nazionale, del Museo Civico della città e fino al 1953 dell’Associazione della Stampa Salentina. Attualmente viene utilizzato per mostre d’arte ed esposizioni.
Il restauro del Sedile di Lecce
L’ultimo restauro del Sedile di Lecce risalente al biennio 2009-2011 riportò alla luce gli affreschi che nel tempo erano stati coperti da strati di calce, ridiede splendore ai dettagli dei mascheroni presenti all’interno e donò il giusto valore a tutta la struttura che venne anche dotata di un impianto di illuminazione che regala al Sedile un suggestivo gioco di luci.
La Chiesa di San Marco adiacente al Sedile
Sul lato destro del Sedile di Lecce è presente la piccola Chiesa di San Marco, realizzata nel 1543 dopo richiesta della numerosa comunità veneziana presente nella città, all’allora vescovo Giovanni Battista Castromediano, che decise di donare la cappella di San Giorgio in seguito trasformata nell’attuale struttura.
La quasi demolizione
Nel 1898 venne deciso di demolire la chiesa per evidenziare il Sedile e allargare la piazza dell’epoca che presentava una struttura piuttosto differente dall’attuale. L’allora Soprintendente ai Monumenti e Scavi Cosimo De Giorgi si oppose fermamente riuscendo ad ottenere la salvezza della struttura che venne restaurata grossolanamente.
L’aspetto esterno e il suo interno
Il prospetto principale presenta un portale e un rosone con elaborate decorazioni in pietra leccese e l’emblema dell’evangelista Marco, il Leone alato con il libro, mentre sul lato destro è situato un altro portale con eleganti motivi ornamentali. All’interno della chiesa è presente una sola stanza con una volta a botte lunettata ornata da motivi floreali e da ghirlande. Molti degli antichi decori sono andati persi nel corso dei secoli.
