Cerca
Aggiungi la tua azienda
Accedi
Per una migliore esperienza su Italyra consenti l'accesso alla posizione cliccando qui. I risultati di ricerca verranno profilati in base a dove sei!

Monastero dei Cistercensi

0
Ottieni Indicazioni Visualizzato - 1830

Il Monastero dei Monaci Cistercensi di Martano venne costituito da 21 monaci che abbracciavano lo stile di vita di San Benedetto. Il convento di Santa Maria della Consolazione ha visto un grande susseguirsi di ordini religiosi al suo interno. Arrivò poi ai monaci Cistercensi insieme all’annessa chiesa, nel 1926, come dono di alcuni gentiluomini del posto.

 

La struttura

 

Il Monastero, grazie ai Monaci Cistercensi ha subito notevoli trasformazioni nel lato strutturale, con ampliamenti ed in quello spirituale. Sono state aggiunte al Monastero grandi aree di servizio e studio ed è stato costruito un chiostro. Al piano superiore vi sono le abitazioni dei monaci e la foresteria, mentre il piano terra è adibito a locali di servizio.

Il Monastero di Santa Maria della Consolazione a Martano è stato edificato nel 1865 e sorge su un antico eremo Basiliano, per la sua costruzione sono state usate delle pietre derivanti da due cappelle bizantine ridotte ormai a dei Ruderi.

Il progetto del Monastero dei Cistercensi appartiene all’architetto Oronzo Trevisi, formatosi presso Giuseppe Zimbalo, ritenuto il più grande artefice del Barocco Leccese. L’architetto Trevisi divise la chiesa in tre navate, sull’altare maggiore fra Santi e angeli in pietra leccese vi è un bellissimo affresco della Vergine della Consolazione del V secolo.

il Convento venne abbandonato in diversi periodi storici, fu anche usato come un vero e proprio deposito e un ricovero per malati di colera e vaiolo.

 

Il Monastero dei Cistercensi oggi

 

Oggi al suo interno risiedono i Monaci Cistercensi i quali vi hanno allestito una distilleria, in cui si imbottiglia un amaro tipico e si preparano tisane, Elisir, miele e altri infusi.

Il monastero dei Cistercensi di Martano è anche sede di un museo e pinacoteca, intitolati a Giulio Pagliano pittore gallipolino, nel quale troviamo numerose opere di maestri della pittura salentina, pugliese e napoletana, degli ultimi due secoli. Sono conservate nel museo anche monete d’argento del Regno di Napoli, collezioni di medaglie, oggetti di uso comune, bronzi, statue di cartapesta, ceramiche ed altro.

Rispondi aMessaggio

Accedi a ItalyRa

Lorem Ipsum è un testo segnaposto utilizzato nel settore della tipografia e della stampa. Lorem Ipsum è considerato il testo segnaposto standard sin dal sedicesimo secolo.

Dettagli dell' account saranno confermati via email.

Resetta la password