Il Museo Diocesano e Pinacoteca di Molfetta è situato all’interno del seminario vescovile, nel centro storico della città ed espone i reperti archeologici ritrovati nella dolina del Pulo, una biblioteca provvista di manuali storici e numerose opere di artisti dal XV al XVIII secolo.
Museo Diocesano e Pinacoteca: il patrimonio storico-archeologico di Molfetta
La presenza di due nuclei museali è dovuta all’intervento di due figure ecclesiastiche:
- la persona illustre di Giuseppe Maria Giovene (arciprete e noto studioso di fama internazionale), il quale fece erigere il primo nucleo per ospitare i reperti archeologici ritrovati nel Pulo di Molfetta durante gli scavi dell’800;
- il sacerdote Francesco Samarelli (che si dedicò anch’egli agli scavi nel Pulo), autore della scoperta del Dolmen di Bisceglie e direttore della biblioteca comunale di Molfetta, fino alla sua morte, che condusse l’esposizione di materiale ceramico e manufatti litici ritrovati nell’agro di Molfetta e conservati nel secondo nucleo.
Nel 1976, il Museo Diocesano di Molfetta fu aperto al pubblico.
Il percorso espositivo
I lavori di restauro del 2009 hanno permesso l’ampliamento di alcuni locali nei quali sono ospitate opere provenienti da quattro diocesi e una biblioteca al primo piano che ospita migliaia di volumi dal XV al XVIII secolo.
Al piano terra, invece, divisi in sezioni, sono esposti reperti di età neolitica e preromana, una galleria di materiali tessili dal XVII al XIX secolo, un lapidarium e due sale che conservano reliquiari in legno del seicento.
La pinacoteca
Un’altro percorso di interesse artistico culturale si sviluppa nella pinacoteca accolta nel museo diocesano di Molfetta che espone opere realizzate tra il XVI e il XVIII secolo di grandi artisti, tra cui spiccano:
- Marco Cardisco, pittore italiano rinascimentale;
- Bernardo Cavallino, pittore del periodo barocco
- Corrado Giaquinto e Nicola Porta, pittori del tardo barocco
Degna di nota è anche la Sala del Tesoro che espone vasi per la liturgia ed una sezione dedicata alla scultura contemporanea.