Istituito e tuttora in uso per fini didattici, l’orto botanico si trova nel cuore dell’ Università di Catania ed è stato fondato nel 1847.
La storia dell’orto botanico di Catania
L’orto botanico di Catania deve la sua fondazione al monaco benedettino Francesco Tornabene, docente di botanica presso l’Università del capoluogo, al quale venne assegnato un terreno nella periferia del catanese in cui condurre i suoi esperimenti e svolgere applicazioni pratiche dello studio della disciplina.
Le piante che ancora oggi lo popolano, iniziarono ad essere lì collocate nel 1862, e nel corso del tempo furono sempre più implementate le ricerche micologiche e floristiche, con l’obiettivo di preservare la biodiversità valorizzandone le specie.
Nel corso della seconda guerra mondiale, purtroppo, l’orto andò in gran parte distrutto per via dei bombardamenti e dell’appropriazione indebita da parte degli Alleati.
La sua bellezza è tuttavia tornata a risplendere dopo un attento lavoro di rinnovamento, tale da renderlo oggi un “fiore” raro per il suo fascino, i suoi colori e per i tesori che racchiude.
La struttura
L’orto botanico di Catania si estende su una superficie di circa 16.000 metri quadrati, ed è al suo interno suddiviso in sezioni, la maggior parte delle quali sono occupate da piante esotiche che si alternano a specie spontanee siciliane.
Le collezioni proposte sono molteplici:
- orto siculo
- collezione delle palme
- erbari
- avifauna
- piante succulente
Quest’ultima è la collezione più distintiva, oltre che quantitativamente considerevole, e viene curata per il suo valore didattico oltre che per la bellezza ornamentale.
Incontra l’orto botanico di Catania
La peculiarità di questo grande giardino è data anche dal fatto che non si presta soltanto ad essere campo sperimentale per fini accademici. Infatti, l’orto è un vero e proprio luogo di interesse culturale che locali e non dovrebbero assolutamente visitare.
Per questo motivo, l’orto botanico organizza visite guidate, convegni, laboratori organizzati in diverse occasioni con l’obiettivo di promuovere il patrimonio botanico di Catania.
E’ inoltre possibile visitare l’intera area attraverso un viaggio virtuale per scoprire, attraversando lo schermo, l’ambiente vivace e colorato della natura.
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