I Giardini di Castel Trauttmansdorff Verificato
L’Orto Botanico di Merano ha sede nei Giardini di Castel Trauttmansdorff e si estende per circa dodici ettari di terreno.
Storia & origini dei Giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano
Il particolare clima di cui gode la città di Merano è la condizione ottimale per l’allestimento di un orto botanico. Nel 1977 il complesso passò dallo Stato Italiano alla Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige che incaricò della gestione dei beni immobili il Centro di Sperimentazione agrario e forestale Laimburg. Nel 1989 il Centro fu incaricato della costruzione dei giardini e venne avviato il progetto che, dopo anni di intensi lavori e allestimenti, fu portato a termine nel 2001 con l’inaugurazione dei Giardini di Castel Trauttmansdorff. Oggi il sito è diventato un punto di riferimento per i turisti che soggiornano in Alto Adige e un riferimento importante per la gestione di altri giardini che lo hanno assunto come esempio.
La Struttura
I Giardini includono paesaggi sia antropici che naturali, oltre ad ospitare una vasta gamma di rarità botaniche, di piante provenienti da ogni parte del mondo, di aree tematiche e paesaggi che si affacciano sulla realtà locale dell’Alto Adige. Sono suddivisi in quattro aree tematiche che includono ottanta diversi paesaggi botanici:
- i Boschi del Mondo, situati nel lato settentrionale del Castello, propongono piccoli boschi che raggruppano alberi e arbusti provenienti da una stessa regione del mondo.
- i Giardini del Sole, situati nel lato meridionale, offrono una tipologia di vegetazione tipica del Bacino del Mediterraneo.
- i Giardini Acquatici e Terrazzati rappresentano esempi di architettura dei giardini europea. Si possono ammirare il giardino rinascimentale all’italiana e quello inglese, oltre a giardini tematici.
- i Paesaggi dell’Alto Adige ospitano la testimonianza dell’antica vegetazione della Val d’Adige. Qui, l’imperatrice d’Austria e d’Ungheria Elisabettai fece costruire alcuni sentieri che gli hanno conferito la denominazione di “passeggiata di Sissi”.
Le rarità all’interno dei Giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano
I Giardini ospitano alcune specie botaniche rare tra cui:
- la wollemia, una conifera che si riteneva fosse estinta
- l’ulivo di 700 anni, ospitato nei Giardini del Sole
- la Versoaln, la vite più grande e quasi sicuramente la più antica al mondo
- la palma da vino cilena
- il tulipano Trauttmansdorff, la rosa Trauttmansdorff e la fucsia Trauttmansdorff
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