Palazzo degli elefanti

Il Palazzo degli Elefanti si trova nella bellissima piazza Duomo a Catania ed è uno stupendo palazzo storico dove oggi ha sede il municipio.

Storia del Palazzo degli Elefanti

Il primo immobile di epoca medioevale nasceva come archivio comunale ed era denominato Loggia, questo palazzo venne distrutto dal sisma del 1693.

Nel 1696 molteplici architetti si unirono per la realizzazione del nuovo Palazzo, sul progetto originale di Giovan Battista Longobardo.

Nel 1944, a risultato di alcune dissidenze fra i cittadini, il Palazzo venne incendiato, venne riaperto nel 1952 dopo essere stato restaurato.

Struttura

Il Palazzo degli Elefanti di Catania si innalza su tre piani. Il Palazzo è di forma quadrata ed ha un ingresso su ogni lato, l’entrata principale al palazzo si trova su via Vittorio Emanuele.

La facciata del palazzo degli Elefanti posta a meridione si presenta con tre imposte per ala, mentre quella orientale ne conta ben cinque. Al piano terra vi sono delle finestre decorate con timpano ad arco, salendo al piano nobile delle lesene che terminano sopra il terzo piano dividono gli spazi fra le finestre, sempre al piano nobile si presentano balconi con balaustra e finestre con timpano triangolare spezzato ed al terzo ed ultimo vi sono delle finestre con cornice e balaustra con colonnine.

Il Palazzo degli Elefanti ha una facciata tipicamente barocca, la base del palazzo è bugnata fino al primo piano.

Il portale d’ingresso si apre fra una coppia di colonne che sostengono il balcone centrale.

Interni

Entrando nel Palazzo dal lato sud, vi sono delle carrozze del XVIII secolo. Il cortile interno si sviluppa sull’asse est ovest con portici, dove si possono vedere reperti di svariate epoche. Al piano nobile vi sono diverse sale che mostrano molteplici dipinti.