La ricetta originale del pangiallo viterbese, uno dei dolci tipici del Natale della città di Viterbo e di tutto il Lazio, risale al periodo dell’impero romano e la sua preparazione è un vero e proprio rito che apre i festeggiamenti natalizi.
La sua tipicità è dimostrata dal fatto che fino a qualche decennio fa, non era possibile acquistare il dolce, poiché preparato esclusivamente in famiglia il 21 dicembre, giorno del solstizio d’inverno, e consumato durante tutto il periodo di vacanza.
Ricetta originale del pangiallo viterbese: gli ingredienti
Trattandosi di un dolce preparato in casa da tradizione, esistono diverse filosofie di pensiero sugli ingredienti necessari per preparare questo gustoso piatto tipico. Di seguito una delle ricette più rinomate:
- nocciole 400 gr
- mandorle 400 gr
- noci 150 gr
- pinoli 80 gr
- fichi secchi 200 gr
- scorze candite di cedro 100 gr
- pasta di pane 300 gr
- cioccolato fondente grattugiato 300 gr
- cacao amaro 100 gr
- miele 500 gr
La preparazione
Una volta tostata e tritata la frutta secca insieme alle scorze candite, dovrete mescolare insieme alla pasta di pane e al miele, aggiungendo cioccolato fondente grattugiato e cacao. Dovrete dare all’impasto una forma rotonda per poi adagiarla su un foglio di ostia.
Cuocete poi a 180° in forno per 30 minuti. Una volta completata la cottura dovrete lasciare raffreddare il dolce, prima di servirlo con una spolverata di zucchero a velo e scaglie di cioccolato fondente. A questo punto il vostro pangiallo viterbese è pronto per essere servito nelle vostre cene di Natale.
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