Pantheon Verificato
Il Pantheon è l’edificio più visitato d’Italia con oltre 8 milioni di visitatori ogni anno ed è una delle costruzioni di Roma meglio preservata nei secoli.
La storia e le origini del Pantheon di Roma
Il Pantheon fu costruito tra il 25 e 27 a.C., durante il terzo mandato consolare di Marco Vipsiano Agrippa. La struttura originaria venne però distrutta da un incendio nell’80 a.C. e poi ricostruita nel 126 d.C. da Adriano, che decise di ricordare la prima creazione con un’iscrizione sulla facciata dedicata al vecchio console romano.
Dedicato a “tutti gli dei”, il Pantheon racchiude l’immaginario della bellezza e l’equilibrio divino fatto di forme curvilinee e colori tenui. Poiché fu il primo tempio pagano che diventò luogo di culto cristiano, la sua architettura venne risparmiata e per questo motivo abbiamo oggi la fortuna di vederla così come si presentava nella Roma antica.
Ciò avvenne per mano di Bonifacio IV, infatti, il monumento divenne nel 609 una chiesa cristiana, chiamata da allora Sancta Maria ad Martyres. Per l’occasione vennero spostate le reliquie di martiri romani, collocate nei sotterranei del Pantheon.
La struttura
L’edificio circolare si presenta in facciata con colonne in stile corinzio che supportano un frontone, il quale copre dalla visuale la grande cupola.
Quest’ultima, di forma emisferica si apre al cielo con un oculus circolare, segno distintivo dell’unica cupola edificata in calcestruzzo romano, nonché una delle più grandi del mondo.
Inoltre, tra le particolarità del tempio vi è lo splendente porfido rosso, il materiale dal valore inestimabile con cui è adornato il pavimento, provenienti dalla cava ormai esaurita d’Egitto. La sua unicità aggiunge alla già straordinaria struttura, quel tocco magico che la rende un luogo di culto senza eguali.
Il Pantheon: tra leggenda e curiosità
Il Pantheon, uno dei monumenti più famosi di Roma, è un riferimento della storia della città insieme ai suoi racconti e misteri.
Particolare è la credenza molto diffusa che all’interno del Pantheon non entri mai acqua durante i giorni di pioggia, per via del velo divino posto a custodia del luogo sacro. Tuttavia, il vero motivo per cui l’acqua non si stagna è dovuto ai piccoli fori del pavimento la raccolgono.
Inoltre, pare che per la costruzione del maestoso complesso, si scelse il punto esatto in cui Romolo, fondatore di Roma, venne prelevato da un’aquila alla sua morte e portato in cielo verso dei.
È risaputo, infine, che il tempio sacro conservi le tombe di Vittorio Emanuele II e Umberto I insieme alla moglie la Regina Margherita. Come si racconta, il fantasma di Umberto I, re d’Italia, si aggira ancora oggi di notte tra le tombe del Pantheon, come raccontato da un guardiano a cui il principe raccontò un segreto mai più svelato.