Sacrario dei caduti d’oltremare di Bari Verificato
Su commissione del Ministero della Difesa, nel 1967 venne costruito un sacrario militare dei caduti d’oltremare, all’interno del quartiere Japigia a Bari.
La storia del Cimitero
Il cimitero ospita le spoglie di militari morti dal 1940 a 1945, caduti in terra straniera. Le salme che riposano all’interno sono 75.000, 40.000 delle quali non hanno un nome.
I resti sono stati reimpatriati in Italia da territori come Balcani, Africa orientale e settentrionale e dal mediterraneo.
Presso il sacrario si svolgono anche cerimonie commemorative.
Struttura del Sacrario dei caduti d’oltremare di Bari
La struttura è costruita in pietra di Trani ed è circondata da un grande parco nel quale sono distribuiti veicoli da guerra, artiglieria, lapidi e statue dedicate ai caduti.
All’interno del parco sono disposti anche due elementi che erano peculiari del sacrario di Tripoli, un tronco a sette archi dell’acquedotto e degli archi dedicati alle principale battaglie in Africa.
E’ presente anche una campana che al tramonto suona 9 rintocchi in memoria dei caduti, donata da alcuni enti ed associazioni di Bari.
All’interno del parco è situato anche un museo dedicato alla ricostruzione delle varie fasi delle guerre, attraverso uniformi, fotografie, documenti, armi e cimeli appartenenti ai militari di quel periodo. Vengono anche proiettati documentari e filmati dell’epoca.
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