Specchia dei Mori
Fra i monumenti megalitici che si possono trovare nel territorio Salentino ci sono le “Specchie”, e a Martano è possibile ammirare la Specchia dei Mori.
Le Specchie si trovano solitamente su dei rilievi, quindi molto probabilmente erano dei luoghi da cui scrutare le zone circostanti, non a caso il nome Specchia deriva dalla parola dialettale Specula che significa proprio luogo da cui guardare. Le Specchie sono agglomerati di pietre informi collocate in modo da formare una piramide dalla cui cima si possono scrutare le aree adiacenti.
Struttura della Specchia dei Mori
La Specchia dei Mori di Martano, è la più grande della penisola Salentina ed è locata a circa 100 mt sul livello del mare, nella serra di Martignano. Dalla Specchia dei Mori di Martano si può vedere un lungo tratto di costa e dell’entroterra. Infatti, il suo nome ci suggerisce l’uso che ha avuto nel tempo, “Specchia dei Mori” ovvero di Turchi e Saraceni, che la usavano sicuramente come punto di avvistamento.
Il monumento è conosciuto inoltre con il nome griko: Segla tu Demonio, perché una leggenda del posto narra appunto di un tesoro nascosto al suo interno protetto dal Diavolo, forse una chioccia con pulcini d’oro.
La Specchia dei Mori di Martano oggi si presenta a noi con un diametro di 20 mt circa e alta 6 mt, al suo centro cresce un albero di fico.