Tempietto di Seppannibale Verificato
Il Tempietto di Seppannibale è una piccola chiesa in stile romanico bizantino risalente al IX secolo situata lungo la strada che collega Fasano a Monopoli.
Il Tempietto di Seppannibale a Fasano: la storia e l’interno
Originariamente la Chiesa era intitolata a San Pietro lo Petraro ed è una tra le più antiche della regione. Deve il suo attuale nome alla sua posizione geografica essendo situata nelle vicinanze della masseria Seppannibale Grande.
L’edificio, realizzato in pietra locale è di piccole dimensioni, circa 65 mq, e presenta una pianta quadrangolare divisa in tre navate, quella principale è sormontata da due cupole mentre le due laterali da volte a semi-botte. All’interno è possibile ammirare colonne e capitelli decorati oltre a svariati affreschi tipici della pittura longobarda.
L’esterno del tempio
Il tempio presenta tre ingressi, quello posto a ovest in passato probabilmente ospitava un portico non più esistente, quello a nord risulta decentrato ed è affiancato da una piccola monofora, sul versante sud erano presenti due monofore attualmente chiuse mentre sul lato a est vi sono i resti di quello si pensa fosse un abside con due piccole finestre circolari poste ai lati.
Gli scavi archeologici
Durante gli anni novanta sono stati effettuati sul tempio e sulla zona circostante degli studi archeologici dall’Università degli Studi di Bari. Sotto il tempietto sono stati ritrovati i segni di antiche mura che ospitavano probabilmente un recinto sacro vista la scoperta di resti animali. Intorno alla chiesa sono invece stati trovati resti di un complesso abitativo risalente al periodo che va dal IV al VII secolo che a loro volta erano stati realizzati su muri di epoche precedenti, presumibilmente del I e del II secolo visto il ritrovamento di monete raffiguranti gli imperatori Vespasiano, Antonino Pio e Commodo.