Torrione Angioino Verificato
Risalente al 400, il Torrione di Bitonto, viene spesso chiamato “torrione angioino” e risulta essere la più grande e resistente tra le 28 torri che costituiscono la cinta muraria.
Il Torrione Angioino a Bitonto
La cinta muraria è costituita da diverse torri, tra le quali spicca il torrione angioino per ampiezza e robustezza.
Alcuni documenti risalenti al 1399 forniscono una data certa della presenza di questo torrione, da qui si ha la certezza che la data di edificazione sia precedente, anche se sconosciuta.
Il torrione venne inizialmente utilizzato come struttura difensiva, poi come prigione.
La struttura
Il torrione angioino è costituito da una pianta circolare di 16 metri di diametro, il basamento ha una muratura spessa quasi 5 metri ed è composta da tufo calcareo sezionato in grandi blocchi, detti a “bauletto”.
L’interno della struttura, alta 24 metri, è distribuita su tre piani dalla forma circolare, tranne per il secondo che si presenta con un disegno ottagonale, una volta a crociera e un camino decorato con dei capitelli che presentano gli stemmi della famiglia Correale, il che fa pensare che sia stato utlizzato anche dalla nobile famiglia.
I lavori di restauro del torrione sono iniziati nel 2004 e terminati nel 2011.
Una volta terminato il restauro, il comune di Bitonto ha deciso di ospitare una mostra di arte contemporanea all’interno del torrione.